Anche il Comune di Boscoreale parteciperà dal 23 al 25 ottobre alla II edizione di “Contromafie”, gli Stati Generali dell’Antimafia convocati da Libera. A rappresentare il comune sarà Luigi Coppola, imprenditore boschese, testimone di giustizia sottoposto a speciale misura di protezione, che di qui a poco sarà chiamato anche a far parte della costituenda “Consulta Anticamorra”.
“Contromafie” è il titolo di questa iniziativa promossa da Libera, il cartello di circa 1500 associazioni antimafia attivo fin dal 1995, che riunisce intorno allo stesso tavolo i protagonisti dell’impegno contro il crimine organizzato:dalle associazioni di volontariato alle amministrazioni regionali e locali, dalle istituzioni governative e parlamentari alla magistratura e alle forze dell’ordine, dalle scuole alle cooperative, dal mondo della cultura e dello spettacolo agli operatori dell’informazione, dagli scout al mondo cattolico. Con loro ci saranno centinaia di familiari delle vittime di mafia e una folta delegazione internazionale della rete di Libera
“Contromafie” è  un momento di analisi, di lavoro, confronto, partecipazione, progettazione di tutte quelle realtà, che con ruoli e competenze diverse, ogni giorno, combattono le mafie. Non sarà un semplice convegno, ma tre giorni di incontro, studio, approfondimento, conoscenza. Il messaggio degli Stati Generali dell’Antimafia è duplice, contro le mafie ma soprattutto per i diritti della Costituzione: è necessario infatti essere contro tutte le mafie e la corruzione, le illegalità e i soprusi, ma è più importante essere per costruire percorsi e spazi di libertà, cittadinanza, informazione, legalità, giustizia, solidarietà. La battaglia contro le mafie è quindi necessariamente una battaglia per i diritti sanciti dalla Costituzione.
“Parteciperemo a “Contromafie” con Luigi Coppola –ha annunciato il sindaco Gennaro Langella-, un nostro coraggioso concittadino, testimone di giustizia, che abbiamo chiamato anche a far parte della Consulta comunale anticamorra che in questi giorni stiamo costituendo. La presenza nella Consulta di Luigi Coppola – ha spiegato il Sindaco- è anche il riconoscimento al suo impegno per costruire una comunità alternativa alle mafie, dove vengano riconosciuti a ogni essere umano diritti e non favori, a differenza di quanto avviene nel sistema mafioso, così come è definito nella Carta Costituzionale. Facciamo nostro pienamente il messaggio degli Stati generali che è duplice, ovviamente negativo contro le mafie, ma soprattutto positivo per i diritti della Costituzione. Condividiamo e sosteniamo – ha concluso il sindaco Langella- ogni azione contro tutte le mafie e la corruzione, le illegalità e i soprusi, ma siamo anche quotidianamente impegnati per costruire percorsi e spazi di libertà, cittadinanza, informazione, legalità, giustizia, solidarietà”.