Garantire che l’acqua potabile erogata sul territorio non sia nociva e tutelare la salute dei cittadini. Con questo obiettivo, l’assessore alla Sicurezza della giunta Giorgiano, Ciro Russo, ha scritto alla Gori per chiedere un intervento concreto sulla questione dopo l’allarme delle scorse settimane, secondo cui l’acqua destinata al consumo sarebbe contaminata da sostanze nocive. “In riferimento alla decisione della Commissione Europea concernente la qualità delle acque destinante al consumo umano – scrive Russo – avendo rilevato dalla stessa che si prefigura rischio sanitario e ambientale per la salute dei cittadini di San Giorgio a Cremano per la presenza nell’acqua di arsenico, fluoro e boro in quantità superiore alla direttiva 98/83 CE, invito la Gori a fornire soluzioni finalizzate alla salvaguardia della salute dei cittadini”. Nei giorni passati, la società che si occupa della gestione delle risorse idriche in città aveva inviato una comunicazione all’Amministrazione Comunale sottolineando l’infondatezza delle notizie diffuse da alcuni organi di informazione che avevano parlato di acqua inquinata, procurando una inutile psicosi fra la gente.

“Non vogliamo solo delle rassicurazioni – continua Russo – chiediamo, con una certa urgenza, una copia degli esami effettuati negli ultimi anni per la potabilità dell’acqua destinata al consumo umano”.