L´idea è del sindaco di Melito Antonio Amente: giocare al Superenalotto con fondi pubblici e, in caso di vittoria, abbattere o addirittura eliminare le tasse comunali.
Melito è una cittadina alle porte di Napoli: la delibera per autorizzare la spesa dovrebbe essere approvata nella giunta di martedi´ prossimo, in tempo per far partire le giocate da giovedi´ 2 settembre.
Le scommesse andranno avanti a tempo indeterminato: con cinque euro di puntata alla volta, pari a 15 euro di spesa la settimana, il Comune spendera´ circa 800 euro l´anno. L´idea piace agli abitanti di Melito: a fronte di un modesto investimento si ´´rischia´´ di poter dire addio alle tasse locali.
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Costretti ad imporre tasse sempre più alte in seguito alle limitazioni dei trasferimenti nazionali i sindaci aguzzano l´ingegno alla ricerca di soluzioni alternative in grado di fungere da sollievo ai salassi verso il cittadino. Chissà se una soluzione del genere non possa funzionare anche a Torre Annunziata, magari chiedendo ai diretti responsabili del "caso Tarsu" (in particolare a chi ha avuto il controllo del bilancio pubblico e della lotta all´evasione della Tarsu, mai seriamente attuata) di mettere mano alla tasca per trovare la giocata vincente a favore della collettività tartassata.