Gli agenti del Distretto Sorrentino della Polizia Provinciale di Napoli, hanno posto sotto sequestro un cantiere edile di via Andolfi a Torre Annunziata. L´opera, estesa su un´area di 51mila metri quadrati era destinata alla realizzazione di una grande struttura commerciale. Sequestrati circa 10mila e 500 metri cubi di rifiuti provenienti dall´attivita´ di demolizione. La falda sottostante e´ risultata inquinata da idrocarburi totali, manganese, tallio e triclorometano, senza aver proceduto ai necessari interventi di bonifica e di messa in sicurezza.

Gli uomini della Provinciale hanno anche provveduto a denunciare all´autorita´ giudiziaria il rappresentante legale della Societa´ proprietaria dell´area, con l´accusa di deposito incontrollato di rifiuti e di mancato intervento di messa in sicurezza e di bonifica previsto dalla legge. Gli agenti hanno rilevato, inoltre, che la stessa societa´ proprietaria aveva intrapreso i lavori di costruzione del centro commerciale senza aver ricevuto alcun atto di svincolo dell´area da parte del Ministero dell´Ambiente competente per la procedura di bonifica.

´´L´incisivo e tempestivo intervento della polizia provinciale - ha commentato il presidente Cesaro - va nella direzione che abbiamo voluto dare alla nostra azione di governo allo scopo di mantenere elevato il livello di efficienza dei nostri uomini e la loro conseguente utilita´ nel contrasto alla criminalita´´´.

Soddisfazione e´ stata espressa anche dall´assessore alla legalita´ e sicurezza della Provincia di Napoli, Franco Malvano per l´operazione portata a termine dagli agenti del Distretto Sorrentino: ´´In questo modo, la Polizia provinciale - ha sottolineato Malvano - continua a dare il proprio significativo contributo alla lotta contro chi danneggia l´ambiente per i propri fini illeciti ed egoistici´´.