Entusiasmo alle stelle per l’esordio casalingo del nuovo Savoia targato Contino-Verdezza. I numeri del “Giraud” ne forniscono evidente conferma. In 4000 assiepati sugli spalti dell’impianto torrese. I tifosi non deludono. Non lo fa nemmeno il Savoia. I bianchi sconfiggono 3-1 il Palazzolo, conquistando la seconda vittoria consecutiva in campionato. Mister Vitter premiato quale miglior tecnico campano della passata stagione, ma quanta sofferenza nel pomeriggio torrese…
Avvio di gara frizzante. Savoia subito avanti. Manfrellotti pare pienamente recuperato e, dopo una clamorosa occasione fallita in avvio, sblocca il risultato al 12’. Perentorio colpo di testa su corner di Ianniello. La sfera oltrepassa interamente la linea bianca nonostante l’estremo tentativo di Scordino. Il Savoia non pare domo, continua a spingere ed al 22’ perviene al raddoppio. Il solito Incoronato finalizza, con perentorio destro sotto la traversa, il prolungato fraseggio tra Guarro e Ianniello. Palazzolo ferito nell’orgoglio. La reazione ospite non tarda. Scatto ubriacante del funambolico Nwigwe sulla destra. Evitato Pallonetto con destrezza, l’attaccante gialloverde scarica un chirurgico diagonale che non lascia scampo a Loccisano. I bianchi appaiono scossi, temendo il ritorno avversario. L’inizio ripresa evidenzia l’impressione. Il Palazzolo costringe la squadra di Vitter nella propria trequarti. Dieci minuti di pura sofferenza, caratterizzati da angoli a raffica per i siciliani. Loccisano risponde alla grande compiendo un autentico miracolo sulla bordata di Calabrese. Vitter nota le difficoltà di Pallonetto nell’arginare la freschezza di Nwigwe, piazzando il neo entrato Scudieri a guardia dell’esterno avversario. La musica non cambia, il Savoia continua a soffrire nonostante una gran conclusione di Fontanarosa che impegna severamente Scordino. Al 23’ la possibile svolta. Ianniello atterrato in area da Liga. L’arbitro indica il dischetto. Capitan Guarro imita il più famoso collega Maicosuel, con un cucchiaio maldestro degno della recente performance dell’attaccante friulano in Champions. Al 34’, però, il terzino torrese si riscatta. Imperiosa cavalcata sulla sinistra. Trenta metri di campo palla al piede e servizio al bacio per Incoronato, puntualissimo nel siglare, di testa, la personale doppietta. Partita chiusa, patemi di rimonta cancellati. Resta spazio per la standing-ovation giustamente tributata, al 90’, ad Incoronato. Con un attaccante così, il Savoia si regala la vetta della classifica. Nonostante la sofferenza.
SALVATORE PIRO

Savoia (4-2-3-1): Loccisano; Pallonetto (dal 17’st Scudieri), Catalano, Esposito, Guarro; Fontanarosa, Giraldi; Savarese, Manfrellotti (dal 43’st Falanga), Ianniello; Incoronato (dal 45’st Rabbeni). All. Vitter A disp. Vitiello, Nasto, Perretta, Borrelli.
Palazzolo (4-4-2): Scordino; Strigari, Occhipinti, Liga, Piangente; Aperi, Calabrese, Compagno (dal 27’st Martines), Nwigwe (dal 27’st Gennarini); Impallari, Messina (dal 15’ st Fancello). All. Cacciola A disp. Romano, De Luca, Fichera, Cunsolo.
Arbitro: Cenami di Rieti
Marcatori: 12’pt Manfrellotti (S), 22’pt e 34’st Incoronato (S), 25’st Nwigwe (P).

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