Torre Annunziata ed il suo mare in gara al "Concorso internazionale di idee per la valorizzazione del territorio di Pompei" . Promosso dal Ministro per la Coesione Territoriale – Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dal Comune di Pompei, il concorso punta a raccogliere idee per valorizzare gli attrattori presenti sul territorio, innovare e migliorare il sistema produttivo locale e potenziare la filiera turistico-culturale, con l’obiettivo di rendere la città più attraente, accogliente e vivibile. ( VOTA IL MARE DI POMPEI)
"Il Mare di Pompei" è un´idea dell´Associazione Esseoesse Cultura e Ambiente ed è frutto di una lunga esperienza acquisita in passato dal sodalizio torrese.
Le idee devono mirare, tra l’altro, a favorire le possibili sinergie tra i due grandi attrattori locali – Area Archeologica e Santuario della Beata Vergine del Rosario – anche mediante l’individuazione di altri luoghi, fattori e asset di attrazione locale. Focalizzare l’attenzione sulla città stimola anche la partecipazione della comunità locale allo sviluppo di percorsi innovativi e concreti. E in quanto a concretezza "Il Mare di Pompei" ha tutte le carte in regola per annoverarsi tra le migliore idee presentate al concorso con ottime possibilità di realizzazione in tempi brevi.
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Pompei nasce sull’estremità di un’antica colata lavica, sul mare e sulla foce del fiume Sarno allora molto più vicini alla città.
Il progetto “Il Mare di Pompei” vuole essere un valore aggiunto e innovativo alle proposte turistiche della città mariana perché punta sulla straordinaria forza attrattiva del mare attraverso la riscoperta della cultura, delle tradizioni, della pesca e della gastronomia locale tramite l’istituzione di laboratori e la creazione di itinerari ed eventi a “tema mare” destinati a favorire e ad allungare il turismo didattico e il turismo culturale, sociale e religioso.
Tra le varie città che si affacciano sulla costa del Vesuvio Torre Annunziata, città dalle antiche tradizioni marinare, termali e balneari, terzo porto in Campania, rappresenta la naturale “porta del mare “ di Pompei e dell’area vesuviana.

“Il Mare di Pompei” poggia le sue basi sulla creazione di laboratori in mare e a terra destinati ad alunni di scuola media e superiore. Le lezioni in mare avvengono a bordo di un’imbarcazione (capienza 100-150 pax) con l’ausilio di esperti biologi coadiuvati da giovani studenti dell’Università Federico II. Il periodo di riferimento è quello delle gite di istruzione: da marzo a maggio.
Il laboratorio a terra, che sarà dotato di un acquario con alcune delle specie più diffuse di fauna marina del golfo di Napoli, resterà aperto tutto l’anno offrendo agli alunni della regione la possibilità di seguire lezioni pratiche, altrimenti non possibili a scuola, di biologia marina.
I laboratori didattici per le scuole saranno opportunamente adattati alle esigenze del pubblico adulto sostituendo ad esempio gran parte della biologia marina con attività-lezioni di pesca dilettantistica, di riconoscimento del pesce fresco, di lezioni di cucina col pesce e via di seguito. Le attività per questo pubblico possono svolgersi nel periodo da marzo ad ottobre. In piena estate, le proposte in mare comprendono anche le ore notturne con l’osservazione della pescata delle lampare, oppure con la partecipazione diretta ad altri tipi di pesca. Le attività in mare possono essere estese anche a soggetti diversamente abili. Insieme ai laboratori, opportunamente adattati, possono essere proposti pacchetti che comprendono anche lezioni di vela, attività particolarmente consigliata per quel tipo di pubblico.
La forza de “Il Mare di Oplonti” è nella creazione di una “rete” tra i diversi attori del territorio chiamati a partecipare: Università, scuole, cooperative di pescatori, imprese di trasporti in mare, associazioni veliche e ambientaliste, associazioni culturali.
La creazione di una cooperativa di giovani biologi, operatori turistici, operatori culturali, affiancata e sostenuta da soggetti privati interessati a crearsi nuovi spazi nell’offerta turistica ( Agenzie di Viaggio, Bad & Breakfast, Hotel e Ristoranti di Pompei e dell’area vesuviana) e da istituzioni pubbliche (Comune di Pompei e di Torre Annunziata e Regione Campania) che renda operativo “Il Mare di Pompei”, può stimolare quella fiducia per ritornare ad investire sul territorio ed essere il motore per la nascita di altre idee e di altre imprese in campo turistico.
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