Inizio travolgente di Salvatore Cimmino, l’asso oplontino del nuoto di fondo. I 12,5 Km della traversata Muggia - Capodistria, in soli 2h59’. Una folla di fans alla partenza e all’arrivo, hanno incorniciato il successo del giovane atleta disabile. E’ iniziata con la gara di Lunedì mattina, la nuova avventura in mare del nostro concittadino socio del prestigioso Circolo Canottieri Aniene di Roma, che lo vedrà impegnato per la prossima stagione agonistica 2010-2011, in diversi mari del globo terrestre. Il banco di prova è iniziato da Trieste, città che l’accolto per quattro intense giornate, rinnovando per la seconda volta la grande sensibilità alle varie problematiche intraprese dall’atleta torrese. “ Nel corso di questi giorni – ha dichiarato al telefono il Cimmino - ho potuto vivere un’esperienza indimenticabile. Dalla conferenza stampa alla quale hanno partecipato numerosissimi giornalisti della carta stampata e delle televisioni e gente comune. Tra questi ultimi desidero annoverare alcuni nomi tra cui : Antonello Manetti , direttore del Circolo Canottieri Aniene, il Consocio Mario Adiutori e il mio allenatore Filippo Tassara. Inoltre devo sottolineare e ringraziare la presenza dell’ intero Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia presieduto dall’ Assessore alla Sanità e alle Politiche Sociali Vladimir Kosic nonché rappresentanti del Consiglio Provinciale di Trieste presieduto dall’ Assessore allo Sport Ennio Tommasini. Inoltre il Nucleo Subacquei dei Carabinieri presieduto dall’ Ufficiale Renato Basso, e le Associazioni come il Panathlon, la Triestina Nuoto e il Circolo Canottieri di Pullino. Purtroppo la gara prevista per Sabato 18 è stata rimandata a causa della bora, che ha impedito anche il normale svolgimento della maratona podistica di domenica 19. Per fortuna – ha continuato - Lunedì mattina ho potuto finalmente tuffarmi nelle acque di Muggia e raggiungere il traguardo di Capodistria, dove ho ricevuto l’affetto e il calore di tutte le scuole elementari della città che, insieme ai rappresentanti delle autorità locali e alla redazione di tele radio Capodistria, hanno fatto da cornice a un momento di amicizia, di vicinanza e di solidarietà che difficilmente potrò dimenticare. Il momento più intenso – ha sottolineato con grande emozione - è stato quando, con amore, ho dovuto rispondere alle mille curiosità dei bambini, i quali si sono privati di oggetti a loro cari per donarli a me”. Un attimo di pausa e poi emozionato ha aggiunto - “ questi momenti resteranno indelebile nel mio cuore “ . Nel pomeriggio ho incontrato gli studenti del Collegio del Mondo Unito, con i quali, insieme a Julius Krajnak dirigente del Collegio e fautore dell’ incontro, ho vissuto un momento intenso e coinvolgente, dandoci appuntamento in Canada nel prossimo Luglio 2011, dove abbiamo previsto una tappa del giro del mondo a nuoto, organizzata dalla loro sede di Vancouver. Devo ringraziare , - ha concluso - il Circolo Canottieri Aniene di Roma che, unitamente alla Fondazione Roma, hanno consentito che sogni e pensieri si traducessero in realtà”. Ci sia consentito aggiungere, per dovere di cronaca e per la stima verso Salvatore, che la sua modestia e il suo grande spirito di sacrificio dimostrato nel corso di questo lungo tempo, sono il distillato di una lavoro duro ed assiduo nato quasi per scommessa anni addietro nella azzurre acque di una piscina capitolina, che gli hanno consentito di divulgare in ogni parte del mondo, quel suo messaggio per un mondo senza barriere.