Le meravigliose e pacifiche manifestazioni della popolazione vesuviana hanno obbligato il Governo a trattare. La penosa scena di Berlusconi e Bertolaso che promettono l’ennesimo “miracolo” con i sindaci che supinamente applaudono è stato uno spettacolo veramente indecente! Non c’è stata nessuna vittoria!
I primi cittadini hanno buttato la maschera ed hanno firmato la nostra condanna a morte. Accettando un accordo dove non si parla di soluzioni definitive e strutturali all’emergenza rifiuti hanno offeso la nostra dignità.
NON CI FIDIAMO!
Il Partito Democratico chiede la chiusura immediata e la bonifica della discarica SARI ormai già satura e la non apertura di Cava Vitiello.
I parlamentari europei, nazionali e regionali del PD hanno chiesto l’abrogazione dell’art. 9 della Legge 123 del 2008 e promosso numerose interrogazioni circa lo scempio perpetuato nel Parco Nazionale del Vesuvio.
Il gruppo consiliare del PD ha chiesto la convocazione di un Consiglio Comunale monotematico durante il quale ha preteso un impegno concreto per la salute dei cittadini disatteso con la firma del documento – truffa predisposto dalla “coppia della munnezza” Berlusconi e Bertolaso. E solo grazie a noi è stato possibile cancellare i € 100.000 come risarcimento dei danni causati dalla discarica SARI che vergognosamente l’Amministrazione Borrelli aveva inserito nel Bilancio comunale.
Il PD condanna gli atti intimidatori compiuti a danno di manifestanti pacifici ed invita tutti i cittadini a continuare la lotta contro la discarica SARI e per la bonifica del territorio. Chiediamo di attuare una raccolta differenziata seria ed avviare il trattamento meccanico della spazzatura giungendo a breve tempo a rifiuti zero.
NON CI FREGATE!
"Noi stiamo parlando di una discarica da truccare e voi ci dovete aiutare"
Marta Di Gennaro a Guido Bertolaso