Boscotrecase. Duro attacco del PD al sindaco Borrelli per la gestione fallimentare della crisi discarica. Affidata ad un documento congiunto sottoscritto dal gruppo consiliare e dalla segreteria, la posizione del partito di opposizione, anche alla luce degli ultimi sviluppi, non tarda ad arrivare. “Il PD – si legge - ribadisce il proprio giudizio negativo rispetto all’Accordo sottoscritto dai sindaci con il Presidente del Consiglio dei Ministri, come già espresso all’indomani della sigla del detto documento. Nei fatti, tale Accordo non garantiva allora, e non garantisce tutt’oggi, la risoluzione della crisi territoriale, ancorché non è ancora stato tradotto in azioni concrete, che in questa sede vengono sollecitate”. Esplicito riferimento alla, per il momento, disattesa modifica legislativa per l’abolizione della Cava Vitiello dalla lista dei siti da adibire a discarica. “Gli ultimi avvenimenti stanno decretando ufficialmente, se ce ne fosse bisogno, l’inconsistenza e l’insopportabilità di quell’Accordo, oltre al fallimento di chi lo ha sottoscritto in nome e per conto del territorio, pensando solo ad assumere in maniera precipitosa e superficiale inopportuni toni trionfalistici e plaudenti. In quell’occasione, chi rappresentava la comunità locale, invece, ha prestato colpevolmente scarsa attenzione alle necessarie garanzie a riguardo della chiusura della discarica Sari, della bonifica del territorio e della tutela della salute pubblica, che a quel tavolo dovevano obbligatoriamente essere pretese anche in ottemperanza di impegni e delibere di Consiglio Comunale precedenti”. Il consiglio comunale di Boscotrecase pochi giorni prima dell’incontro dei sindaci con Berlusconi aveva varato all’unanimità un atto di indirizzo, proprio su proposta del PD, che, tra l’altro, impegnava l’amministrazione comunale a perseguire la chiusura della discarica Sari, e la bonifica del territorio. Pertanto, secondo il PD, l’Accordo sottoscritto era il palese contrasto con quanto deliberato dal Consiglio pochi giorni prima, ed era necessario un ritorno in aula per vagliare possibilità di deroga a quella delibera. “In netto spregio del civico consesso – denuncia la nota del PD - il sindaco, ad oggi, non ha ancora ritenuto opportuno, come invece dovere istituzionale impone, di rendere conto al Consiglio Comunale ed alla cittadinanza intera della firma di quell’accordo, del risultato delle analisi condotte presso la discarica, e delle azioni consequenziali da assumere”. I consiglieri del PD ritengono, inoltre, che anche a Boscotrecase, come accaduto a Boscoreale ed a Terzigno nei giorni scorsi, il Consiglio Comunale debba tornare a riunirsi sulla questione. “Si ritiene necessario ed indifferibile – conclude il documento - che il sindaco riferisca urgentemente in Consiglio Comunale, in merito agli sviluppi della crisi, illustri le azioni in itinere, intraprese per la risoluzione del problema, anche alla luce degli ultimi sviluppi, e si apra una discussione seria su come migliorare il servizio di igiene urbana in ambito comunale e restituire finalmente condizioni di decoro e vivibilità alla cittadinanza della martoriata Boscotrecase”.