“Spero che questo articolo non sia frutto di strumentalizzazione”, esclama così Raffaele Izzo, presidente della III commissione consiliare, con in mano una copia dell’articolo in cui si critica l’operato della sua commissione.

I consiglieri Di Donna, Papa, Vitiello e Manzo presenti questa mattina a palazzo Criscuolo, fanno quadrato intorno al presidente Izzo ed al consigliere Iapicca, tirati, ancora una volta, in ballo da Ciaravola nel suo ultimo affondo contro la commissione sport.
“Appena gli è stata tolta la delega, si è rivoltato contro”, hanno dichiarato riferendosi ad Osvaldo Ciaravola che ormai da dieci giorni ha iniziato una polemica contro l’amministrazione, rea, a suo dire, di aver ostacolato la sua associazione che voleva organizzare un concerto del noto rapper Rocco Hunt allo stadio Giraud.

“Ha dichiarato cose prive di fondamento”, continua Izzo ritornando sull’articolo, “senza impegnarsi a sfogliare i verbali di commissione che sono pieni di atti di indirizzo che abbiamo sottoposto all’amministrazione”. I consiglieri sono un fiume in piena, non ci stanno a far passare il lavoro svolto come fosse niente.

“Abbiamo inviato al Ministero dello sport, attraverso l’ex assessore Bisogno – continuano i consiglieri – cinque progetti senza ricevere alcuna risposta. Inoltre con lo stadio Giraud stiamo lottando da un anno, riunendoci in commissione persino negli uffici della struttura. Abbiamo chiesto di utilizzare le entrate dello stadio per la sua ristrutturazione o anche un capitolato in bilancio. Se i soldi non ci sono, non è certo colpa della commissione”.

L’unica errore, se così lo si può definire, è il rapporto scarso che la commissione ha avuto con le associazioni. “Ci rendiamo conto che da un po di tempo – ha evidenziato Izzo – non abbiamo rapporti con le associazioni. Stiamo provando a ricucire questa mancanza attraverso l’istituzione della Consulta dello Sport che si avvierà a breve”.


Raffaele Perrotta