A margine della conferenza stampa di ieri mattina presso l’ospedale Mauro Scarlato, alla presenza del Sindaco Pasquale Aliberti, del Presidente della commissione Sanità, On. Michele Schiano, del Commissario dell’Asl Maurizio Bortoletti, del Direttore dell’Asl Sara Caropreso, dell’On.Giovanni Baldi e del Prof. Mario Polverino, quest’ultimo ha dichiarato:

“Ho accettato questa sfida – ha dichiarato il Prof. Polverino – avendo ben presente il senso del futuro e non del ripiego di questo ospedale. Ho intenzione di tracciare a Scafati, in vista anche degli ultimi anni che mi separano dal pensionamento, un segno tangibile, una struttura di eccellenza capace di diventare riferimento regionale nel campo della Pneumologia.
Non avrei mai accettato di venire a Scafati se non mi avessero garantito la Rianimazione e la Cardiologia a supporto dell’intero ospedale. Verrò a Scafati non per far rimanere la ‘H’ ma per andare oltre e far diventare il Mauro Scarlato un fiore all’occhiello, una struttura di qualità e punto di riferimento regionale”.

Dopo la conferenza stampa è seguito un incontro tra il primo cittadino Pasquale Aliberti, il commissario Bortoletti, il Direttore Caropreso e il Direttore Giordano, finalizzato alla definizione di un crono-programma atto a stabilire i tempi di avviamento dei reparti e degli eventuali lavori di adeguamento strutturale.

“Oggi – ha dichiarato il Sindaco Pasquale Aliberti – abbiamo fatto grandi passi in avanti rispetto agli accordi definiti in precedenza. Con il Laboratorio di Analisi h24, la Radiologia h24 e la Terapia Intensiva con la presenza di anestesisti e cardiologi come richiesto dal Prof.Polverino per costituire la Rianimazione, al servizio di tutto l’ospedale e non solo della Broncopneumologia, potremo affrontare in modo sicuro anche i casi di emergenza (pneumotorace, edema polmonare, shock anafilattico, etc…). Il Primo Soccorso, pertanto, alla luce delle potenzialità descritte da Polverino e dal Direttore Caropreso, diventerà di fatto un Pronto Soccorso medico e un Primo Soccorso chirurgico. La partita più grande, adesso, è realizzare quanto detto in tempi rapidi e certi. Al Direttore Sanitario Giordano e al Direttore Asl Caropreso spetterà tracciare un crono-programma in grado di consentire la realizzazione dell’ospedale nel giro di 4 mesi; l’ospedale che siamo riusciti a salvare e che diventerà un’eccellenza nel campo della Pneumologia e fiore all’occhiello della città di Scafati. E’ opportuno, in questa fase di transizione, evitare strumentalizzazioni e di essere quanto più collaborativi possibile, al fine di non essere da intralcio alla realizzazione di questa struttura, che intendiamo migliorare nel tempo. Pur non avendo nessun ruolo di responsabilità in merito, in qualità di Sindaco, vigilerò costantemente affinchè sia rispettato il crono-programma attualmente in definizione, atto a garantire alla città di Scafati un ospedale che la legge regionale 16 del 2008 e poi il Decreto commissariale 49 Zuccatelli volevano definitivamente chiuso”.

Il Direttore Sanitario Alfonso Giordano, il Commissario Bortoletti e il Direttore dell’Asl Caropreso, si incontreranno la settimana prossima nell’ambito di un tavolo tecnico, al fine di stabilire tempi e modi della Riconversione del Mauro Scarlato così come descritta in conferenza stampa.

“In attesa del tavolo tecnico di lunedì o mercoledì prossimo con i vertici dell’Asl – ha dichiarato Giordano – dove si stilerà un primo crono-programma dei lavori di riconversione, domani mattina, incontreremo l’ingegnere deputato alla strutturazione del Piano. Entro la prima metà della settimana prossima, avendo effettuato i sopralluoghi e disponendo già dei preventivi, avremo il quadro chiaro e preciso dei tempi di realizzazione della nuova struttura ospedaliera. Smentisco, inoltre, le presunte aggressioni subite dai medici, in quanto i diverbi avvenuti nei giorni scorsi, afferiscono ad altre motivazioni che non riguardano di certo il processo di riconversione del M.Scarlato”.