Boscoreale. Mamme Vulcaniche e Rete dei Comitati vesuviani di nuovo in piazza per dire no a Cava Sari.
E’ un ritorno alla rotonda che mira a scuotere le coscienze della cittadinanza tutta affinché l’impegno dei cittadini accompagni quello dei comitati che è andato avanti senza soluzione di continuità, anche dopo il periodo autunnale che ha posto la questione Terzigno al centro dell’attenzione nazionale.

Di nuovo in piazza e di nuovo in prima linea. Con le Mamme vulcaniche e la Rete dei Comitati vesuviani, diverse centinaia di cittadini di Boscoreale, Boscotrecase e Terzigno sono di nuovo scesi in piazza per protestare contro l´attuale scellerata politica sui rifiuti, che vede tutt´ora in piena operatività una discarica nel Parco Nazionale del Vesuvio.
E´ un ritorno alla rotonda che mira a scuotere le coscienze della cittadinanza tutta affinché l´impegno dei cittadini accompagni quello dei comitati che è andato avanti senza soluzione di continuità, anche dopo il periodo autunnale che ha posto la questione Terzigno al centro dell´attenzione nazionale.
Tra i presenti a Boscoreale, Padre Alex Zanotelli, ancora una volta al fianco della cittadinanza vesuviana, Tonino Scala di SEL e Angelo Bonelli, segretario nazionale dei Verdi.
Sotto una pioggia battente, che un po´ ha rovinato la festa agli organizzatori, il corteo, partito da Piazza Pace, con i "bimbi vulcanici" in prima linea a guidare la risalita verso la via Panoramica, ha raggiunto la Rotonda verso le 8.
Qui è stato allestito un palco dove mamme, bambini, cittadini qualunque e comitati, hanno affermato con forza di voler continuare la loro battaglia senza mai abbassare la guardia,di non dimenticare soprattutto le sofferenze che hanno patito, la scorsa estate, per i miasmi e l´inquinamento preveniente dalla Cava Sari.


***
Foto di Genny Manzo