Derby ancora tabù per il Savoia. I bianchi, pur sprecando diverse occasioni, non vanno oltre lo zero a zero esterno contro la Cavese. Eppure, gli oplontini interpretano alla perfezione il primo tempo. Savoia aggressivo, corto, compatto, pronto a sopperire alla fondamentale assenza di Giraldi, in mediana, spostando Ianniello in posizione centrale. In avanti, ancora fiducia a Manfrellotti. Proprio il giovane attaccante torrese è protagonista assoluto della prima frazione, confermandosi croce e delizia del proprio tecnico. Bravissimo nello smarcarsi, gettarsi negli spazi, fornire punti di riferimento ai compagni, poco lucido in zona goal. La migliore occasione capita dopo una manciata di minuti. Rapida ripartenza targata Rabbeni, traversone al bacio per Manfrellotti che, tutto solo ed in piena area, riesce nella difficile impresa di ciccare il pallone a tu per tu con De Luca. La Cavese si difende e riparte. Balzamo e Ragosta, tuttavia, sono francobollati da Esposito e Catalano. Unico brivido per Loccisano, un sinistro sul fondo del grande ex di turno, Claudio De Rosa. Manfrellotti prova a farsi perdonare con un lesto diagonale sul primo palo. Ancora attento De Luca. Supremazia territoriale evidente dei bianchi. Il risultato però non si sblocca.

La ripresa regala pochissimi sussulti. Terreno di gioco scivoloso e pesante, complice una fastidiosa pioggia. La manovra ospite appare risentirne. Pallonetto, il migliore dei suoi, compie un miracolo in ripiegamento sull’esperto Ragosta. Al 14’, Guarro riesce a spedire alle spalle del portiere avversario, ma il direttore di gara ravvisa la sospetta posizione irregolare del capitano oplontino. Amura regala un quarto d’ora a Rima che subentra a Ianniello. Calvario finito per il fantasista torrese. Nei minuti di recupero sale in cattedra il sig. Marcolin di Schio, autore di un vero pasticcio. Cerquetani, già ammonito in precedenza, si becca il secondo giallo per fallo ai danni di Manfrellotti. La Cavese dovrebbe restare in inferiorità numerica. L’arbitro, nonostante le proteste torresi, se ne dimentica. Termina a reti inviolate. Dopo la sconfitta di Vallo della Lucania ed il pareggio interno contro l’Agropoli, il Savoia continua a balbettare nelle sfide contro le “cugine” campane.

Salvatore Piro