Il Savoia riparte. Il Giraud è deserto, ma fuori è festa.
30-09-2012 - Archivio Storico de Lo Strillone
Bello solo a tratti ma estremamente convincente. Il Savoia riscatta subito il passo falso di Vibo Valentia, battendo quattro a uno lAcireale in un Giraud ancora a porte chiuse. La festa del tifo organizzato si improvvisa allesterno. Cinquanta tifosi giunti dalla lontana Sicilia consapevoli di non poter assistere allincontro ma desiderosi di festeggiare, comunque, lo storico gemellaggio con i fratelli oplontini. Tutto trascorre piacevolmente tra cori, striscioni e banchetti luculliani. Una bella istantanea per ricordare che anche i tifosi torresi, in fondo, riescono ad essere protagonisti di una fugace ma significativa festa di sport.
Quarta vittoria su cinque incontri di campionato, miglior attacco del torneo, secondo posto in classifica da condividere con la corazzata Messina. Resoconto di un inizio di stagione lusinghiero per i bianchi. Eppure la prima mezzora narra di un Savoia spento e prevedibile. Vitter rivoluziona i suoi preferendo Falanga e Scudieri, in difesa, a Pallonetto e Catalano. Il giovane Perretta, piazzato alle spalle di Incoronato, non fa rimpiangere Manfrellotti. LAcireale, ultimo in classifica, parte bene. Al 13 Macrì sfrutta la ingenuità di Guarro, servendo al centro per laccorrente Tedesco che impatta di destro portando in vantaggio gli ospiti. Gli oplontini, colpiti a freddo, non riescono a scardinare la retroguardia avversaria. Giraldi si danna lanima, ma la circolazione della sfera è troppo lenta. Tedesco potrebbe anche raddoppiare ma calcia sul fondo. E il segnale che sveglia i torresi. Perretta, servito da Incoronato, lascia partire un diagonale dal limite che termina allangolo basso. Poco prima dellintervallo è lo stesso Incoronato a suggellare la rimonta, sfuggendo alla marcatura del duo Patti-Cucinotti per concludere alle spalle di un incolpevole Pandolfo. Inizia una nuova partita.
LAcireale rientra in campo frastornato, non riuscendo ad imbastire alcuna reazione degna di nota. Il Savoia, al contrario, triplica con Guarro che, dagli undici metri, realizza il rigore concesso per atterramento di Pandolfo ai danni dellintraprendente Falanga. Non è tutto oro quello che luccica. Poco dopo, il capitano torrese lascia i propri compagni in inferiorità numerica per un banale intervento falloso che gli costa il doppio giallo. Salterà limportante derby di Vallo della Lucania. A Vitter, tuttavia, le alternative non mancano. Entra Pallonetto posizionatosi basso a sinistra. Lultima rete porta proprio la firma dellesterno torrese, abile a concludere una sgroppata mancina con un potente destro sotto la traversa. Manciata di minuti concessi anche a Borrelli, ma la partita è ormai archiviata. Il Savoia riprende il cammino. Domenica prossima, contro la Gelbison, andrà anche a caccia di conferme.
Salvatore Piro
Quarta vittoria su cinque incontri di campionato, miglior attacco del torneo, secondo posto in classifica da condividere con la corazzata Messina. Resoconto di un inizio di stagione lusinghiero per i bianchi. Eppure la prima mezzora narra di un Savoia spento e prevedibile. Vitter rivoluziona i suoi preferendo Falanga e Scudieri, in difesa, a Pallonetto e Catalano. Il giovane Perretta, piazzato alle spalle di Incoronato, non fa rimpiangere Manfrellotti. LAcireale, ultimo in classifica, parte bene. Al 13 Macrì sfrutta la ingenuità di Guarro, servendo al centro per laccorrente Tedesco che impatta di destro portando in vantaggio gli ospiti. Gli oplontini, colpiti a freddo, non riescono a scardinare la retroguardia avversaria. Giraldi si danna lanima, ma la circolazione della sfera è troppo lenta. Tedesco potrebbe anche raddoppiare ma calcia sul fondo. E il segnale che sveglia i torresi. Perretta, servito da Incoronato, lascia partire un diagonale dal limite che termina allangolo basso. Poco prima dellintervallo è lo stesso Incoronato a suggellare la rimonta, sfuggendo alla marcatura del duo Patti-Cucinotti per concludere alle spalle di un incolpevole Pandolfo. Inizia una nuova partita.
LAcireale rientra in campo frastornato, non riuscendo ad imbastire alcuna reazione degna di nota. Il Savoia, al contrario, triplica con Guarro che, dagli undici metri, realizza il rigore concesso per atterramento di Pandolfo ai danni dellintraprendente Falanga. Non è tutto oro quello che luccica. Poco dopo, il capitano torrese lascia i propri compagni in inferiorità numerica per un banale intervento falloso che gli costa il doppio giallo. Salterà limportante derby di Vallo della Lucania. A Vitter, tuttavia, le alternative non mancano. Entra Pallonetto posizionatosi basso a sinistra. Lultima rete porta proprio la firma dellesterno torrese, abile a concludere una sgroppata mancina con un potente destro sotto la traversa. Manciata di minuti concessi anche a Borrelli, ma la partita è ormai archiviata. Il Savoia riprende il cammino. Domenica prossima, contro la Gelbison, andrà anche a caccia di conferme.
Salvatore Piro