Le polemiche intorno all´incresciosa vicenda dello stadio "Pozzo" di Boscoreale, vandalizzato il 27 agosto scorso da un gruppo di ignoti (i danni all´impianto elettrico ed idraulico ammontano a circa 40mila euro, ndr), non accennano a placarsi. A tornare sull´accaduto, denunciando "l´assordante silenzio dell´Amministrazione locale al riguardo", è il senatore Pietro Langella (Ncd) protagonista una settimana fa, accompagnato dal collega Domenico Auricchio, di un sopralluogo proprio all´impianto di via Passanti: "E´ già trascorso del tempo prezioso - esordisce Langella - ma il sindaco Balzano continua a non presentare alcun progetto, alcuna idea percorribile per aprire, finalmente, l´unico stadio comunale alla città. Ora pretendo, da cittadino e da parlamentare, una sua proposta concreta. Per questo - continua - chiedo formalmente di incontrarlo entro questo fine settimana".

L´intento di Langella è quello di "capire realmente cosa voglia fare il Comune di questa struttura. Mi chiedo il perchè, a distanza di quasi due anni dall´insediamento della nuova Amministrazione, non si sia ancora provveduto ad affidare il Pozzo in gestione ad una società cittadina o ad un consorzio. Mancano i fondi? Sono pronto a fare la mia parte, da politico che frequenta Roma, ma devo essere ricevuto da Balzano". Ora si attende la risposta del primo cittadino all´invito appena formulato.
Il personale "j´accuse" del senatore poi prosegue: "Sono stato a Bosco 20 giorni e, aldilà della presentazione di un libro, non ho notato alcuna iniziativa estiva a favore soprattutto di anziani e bambini. Il Comune è assolutamente non pervenuto ed interrogato non dà risposte". Infine, tornando sulla vicenda "Pozzo", Langella rincara la dose: "Lo stadio ha una funzione sociale. Non può essere abbandonato senza nemmeno un minimo di vigilanza pure privata. Sono pronto anche a mettere mano alle mie tasche - conclude - purchè lo faccia insieme a tutti i politici locali. La situazione del Pozzo è ormai insostenibile".

Salvatore Piro