“Stare a contatto con i bambini e gli anziani è una gioia immensa, un qualcosa di difficilmente paragonabile”. A parlare è il primo cittadino di Pompei, Nando Uliano, che questa mattina si è recato in vista presso la casa di riposo Borrelli dove è in corso l’iniziativa Campus Estivo. Una manifestazione curata dai servizi sociali comunali in collaborazione con la cooperativa sociale “La Rugiada” grazie alla quale, ormai già da qualche giorno, bambini e anziani sono coinvolti in giochi e laboratori di ogni sorta. Dedicato ai ragazzi di età compresa tra i 6 e i 12 anni, il Campus ha creato un ponte tra diverse generazioni, tra due fasce considerate deboli, i giovani e gli anziani, uscite entrambe rafforzate dall’esperienza.

Grazie allo stesso tipo di rapporto che si stabilisce tra nonno e nipote, tra bambini e anziani si è creato un rapporto di osmosi grazie al quale gli uni danno qualcosa all’altro. “La formula che abbiamo individuato – ha commentato il sindaco Uliano – è eccezionale perché permette a tutti di crescere. I bambini, con la loro spensieratezza, la spontaneità e la semplicità regalano ai nonnini della casa Borelli una gioia immensa, rallegrando le loro giornate. Dall’altra parte, gli anziani mettono a disposizione delle nuove generazioni tutto il loro patrimonio di conoscenza. Un “do ut des” che si traduce in racconti e scambi di sapere. Questa mattina, per esempio, quando ho preso parte alle attività in corso, a parte avere modo di giocare, con mia grande soddisfazione, assieme ai bambini, ho avuto soprattutto modo di vedere come questo scambio si concretizza. Se da un lato, infatti, c’erano dei bambini impegnati in un laboratorio di manualità, dall’altro c’era un’anziana signora che insegnava a suonare il pianoforte ad un bambino e dall’altra ancora, un’altra nonnina che raccontava una storia ad un bambino. Insomma – conclude il sindaco – queste iniziative che si reggono fondamentalmente sulle spalle e sul contributo anche di giovani volontari, sono iniziative da lodare e sostenere. Portano ricchezza a tutti coloro che vi partecipano e danno sollievo alle famiglie certe che i propri figli si trovino in mani fidate e aiutano gli anziani a sentirsi vivi e utili”.

Il Campus, la cui formula verrà sicuramente ripetuta, chiuderà battenti domenica 2 agosto, ma l’amministrazione è già al lavoro per l’individuazione e la creazione di nuove iniziative atte a favorire l’inserimento e il coinvolgimento di fasce sociali “deboli” quali proprio, bambini, anziani e diversamente abili.