Quella famosa semifinale fra Savoia e Gladiator è ancora impressa nella mente di tutti i tifosi del Savoia. Una partita maledetta che i bianchi allenati da Pasquale Vitter non riuscivano proprio a sbloccare. Servivano due gol per ribaltare il 3-1 dell’andata e accedere in finale. Al 40’ fu Lauro a dare la prima speranza al Savoia, prima del miracolo di Ottobre a tempo ormai scaduto. Il suo colpo di testa che beffardamente s’infilò nella porta del Gladiator, in quel periodo presieduto da Lazzaro Luce, ha fatto tremare tutti i palazzi antistanti lo stadio Giraud. Quel gol cambiò per sempre la stagione di quel Savoia, che guadagnò anche la ribalta nazionale visto che allo stadio andarono oltre 6mila persone, per una gara che era comunque di Eccellenza. Domani i bianchi torneranno a giocare in notturna per i sedicesimi di finale contro il Real Marcianise. Si prospetta nuovamente una grande cornice sugli spalti e tutti sperano di rivivere le stesse emozioni, che ha vissuto Pasquale Ottobre. L’ex capitano del Savoia, ora al San Giorgio in Eccellenza, ai microfoni dello Strillone.tv ha raccontato a un anno e mezzo di distanza la gioia di quella sera. “E’ stata una delle partite più emozionanti che ho vissuto da calciatore. Il bello di quell´incontro fu l’evolversi. A noi servivano due reti per passare e arrivarono tutte a tempo scaduto. E’ stato bello regalare una grande serata al pubblico oplontino, visto che quella sera c’era tanto entusiasmo con parecchie famiglie presenti”. Ottobre fu protagonista della promozione in D e ora guarda da lontano le gesta di Scarpa e compagni, che sono in testa a punteggio pieno. “Il Savoia è davvero una squadra molto forte. Ci sono giocatori come Ruscio, Longo e Del Sorbo che farebbero sicuramente i titolari in altre squadre. Poi sono arrivati elementi come De Liguori, Stendardo e Scarpa che non hanno mai giocato in questa categoria, ma che comunque si sono calati alla perfezione”. Domani sera l’attuale giocatore e responsabile dell’intero settore giovanile del San Giorgio sarà per la prima volta presente al Giraud a tifare per il suo Savoia. Il cuore di sicuro gli batterà a mille. “Sono sicuro che con questa squadra non ci saranno problemi a passare il turno. Il mio augurio è che possa venire anche più pubblico di quella famosa semifinale contro il Gladiator”.

Gianluca Buonocore

Foto: Antonio Vista