Imposte comunali. Iavarone: ho utilizzato il criterio dellumanità
19-08-2014 - Archivio Storico de Lo Strillone
Approvata dalla giunta ad inizio agosto, lImposta Unica Comunale, comprendente IMU, TASI e TARI , è stata modificata rispetto allanno scorso. Il criterio che ho utilizzato, commenta lassessore al bilancio Carlo Iavarone, è quello dellutilità marginale o, come mi piace definirla, dellumanità.
Non amo comparare gestioni passate rispetto a quelle attuali, non è nel mio stile continua lassessore Penso che nella nostra città si può e deve fare tanto. Molto è già stato fatto, infatti ci si avvia verso una fase sempre più virtuosa, nonostante la situazione debitoria, che però non porta con se residui attivi.
Nocciolo della discussione sono le delibere di Giunta 92, 94 e 95 che trattano della rimodulazione delle tasse. Abbiamo fatto alcuni passi avanti afferma Iavarone nella direzione di una maggiore equità. Il principio che ha ispirato il mio lavoro è quello di far pagare più a chi guadagna tanto, offrendo però servizi maggiori alla cittadinanza.
TASI. Snocciolando i dati ed andando sulle cifre, la prima che colpisce, leggendo gli atti del governo cittadino sulla TASI, è laliquota spinta al massimo imponibile. Abbiamo messo laliquota più alta, compensandola con una detrazione da 50. In questo modo la tassa non è pagata dalle rendite catastali fino a 200, anche se il mio obbiettivo era raggiungere le rendite di 300.
IMU. SullIMU la situazione è differente. Essendo una tassa che va a colpire chi ha più di una casa, quindi possibilità maggiori rispetto ad una fetta di popolazione, non ho ritenuto opportuno diminuire laliquota, mantenendo la stessa dello scorso anno.
TARI. La TARI, invece, non dovrebbe aumentare. Sul perché del condizionale lassessore accenna un sorriso: lo uso perché sto lavorando con i dirigenti affinché possa essere diminuita del 5% e possa essere aggiunta una ulteriore rata che va ad alleggerire il carico sulle famiglie meno abbiente.
Siamo uno dei pochi comuni continua lassessore al bilancio - che non paga fitti ai privati. Sto cercando di lavorare per eliminare o limare situazioni che in un periodo come questo, di spending review, non possiamo permetterci. Per questo motivo, comparando con i consumi, abbiamo ridotto a 250KW il contratto con il gestore dellenergia per il campo Giraud. Per la questione Ambito, oltre ad abbattere un fitto di poco più di 40mila euro lanno, abbiamo valutato anche laspetto sociale dei box di via Tagliamonte. In quella zona, infatti, vi è una popolazione anziana di gran lunga superiore a quella di via Dei Mille.
CARTA OPLONTI. Tra le altre iniziative messe in campo cè quella della Carta Oplonti. Il mio obbiettivo è di creare una moneta parallela che aiuti a risollevare i consumi in città e di realizzare finalmente il Centro Naturale Commerciale: un consorzio di negozi che riescono ad attrarre agevolazioni regionali ed europee. Fino ad oggi hanno già aderito in 7, ma penso che presto raggiungeremo i 20.
ATTIVITÀ COMMERICIALI. Tra le altre novità che riguardano il commercio cittadino cè la forte azione di contrasto che metteremo in campo contro i venditori abusivi. Inoltre stiamo prevedendo i Dehors, affinché le attività commerciali possano fare una esposizione esterna dei loro prodotti: una sorta di vetrina aperta.
Raffaele Perrotta
Non amo comparare gestioni passate rispetto a quelle attuali, non è nel mio stile continua lassessore Penso che nella nostra città si può e deve fare tanto. Molto è già stato fatto, infatti ci si avvia verso una fase sempre più virtuosa, nonostante la situazione debitoria, che però non porta con se residui attivi.
Nocciolo della discussione sono le delibere di Giunta 92, 94 e 95 che trattano della rimodulazione delle tasse. Abbiamo fatto alcuni passi avanti afferma Iavarone nella direzione di una maggiore equità. Il principio che ha ispirato il mio lavoro è quello di far pagare più a chi guadagna tanto, offrendo però servizi maggiori alla cittadinanza.
TASI. Snocciolando i dati ed andando sulle cifre, la prima che colpisce, leggendo gli atti del governo cittadino sulla TASI, è laliquota spinta al massimo imponibile. Abbiamo messo laliquota più alta, compensandola con una detrazione da 50. In questo modo la tassa non è pagata dalle rendite catastali fino a 200, anche se il mio obbiettivo era raggiungere le rendite di 300.
IMU. SullIMU la situazione è differente. Essendo una tassa che va a colpire chi ha più di una casa, quindi possibilità maggiori rispetto ad una fetta di popolazione, non ho ritenuto opportuno diminuire laliquota, mantenendo la stessa dello scorso anno.
TARI. La TARI, invece, non dovrebbe aumentare. Sul perché del condizionale lassessore accenna un sorriso: lo uso perché sto lavorando con i dirigenti affinché possa essere diminuita del 5% e possa essere aggiunta una ulteriore rata che va ad alleggerire il carico sulle famiglie meno abbiente.
Siamo uno dei pochi comuni continua lassessore al bilancio - che non paga fitti ai privati. Sto cercando di lavorare per eliminare o limare situazioni che in un periodo come questo, di spending review, non possiamo permetterci. Per questo motivo, comparando con i consumi, abbiamo ridotto a 250KW il contratto con il gestore dellenergia per il campo Giraud. Per la questione Ambito, oltre ad abbattere un fitto di poco più di 40mila euro lanno, abbiamo valutato anche laspetto sociale dei box di via Tagliamonte. In quella zona, infatti, vi è una popolazione anziana di gran lunga superiore a quella di via Dei Mille.
CARTA OPLONTI. Tra le altre iniziative messe in campo cè quella della Carta Oplonti. Il mio obbiettivo è di creare una moneta parallela che aiuti a risollevare i consumi in città e di realizzare finalmente il Centro Naturale Commerciale: un consorzio di negozi che riescono ad attrarre agevolazioni regionali ed europee. Fino ad oggi hanno già aderito in 7, ma penso che presto raggiungeremo i 20.
ATTIVITÀ COMMERICIALI. Tra le altre novità che riguardano il commercio cittadino cè la forte azione di contrasto che metteremo in campo contro i venditori abusivi. Inoltre stiamo prevedendo i Dehors, affinché le attività commerciali possano fare una esposizione esterna dei loro prodotti: una sorta di vetrina aperta.
Raffaele Perrotta