La terza edizione del premio “Elia Rosa”, dedicato alla memoria del sassofonista torrese prematuramente scomparso nel 2004, va agli “Afrodum”. L’ottimo trio di percussionisti, proveniente dall’ Istituto Statale D’Arte “G. De Chirico” di Torre Annunziata, si è aggiudicato, oltre l’ambito trofeo finale, anche una borsa di studio dal valore di cinquecento euro. Infine, la sorpresa più bella. Una proposta di collaborazione al nuovo lavoro discografico di Tony Esposito. Superati, dunque, in finale, gli “Ensemble Sax” della scuola “Anardi” di Scafati, vincitori della categoria in concorso riservata alla partecipazione degli istituti di istruzione di I grado. I tre giovani torresi, Nello Vitello, Marco Castaldo ed Emanuele Marano, al termine di una serata altamente qualitativa sotto il profilo musicale, sono stati premiati direttamente dal presidente di giuria Enzo Gragnaniello. Uno dei tanti ospiti di eccezione giunti al “Villaggio del Fanciullo” di Rovigliano per rimarcare l’altissimo valore anche sociale di una kermesse che, organizzata dall’Associazione “Amici di Elia” con il supporto della Therapoint Eventi, aspira ad una crescita continua mirando, in futuro, a divenire competizione nazionale. Interpretate ed onorate al meglio le aspirazioni dello stesso Elia. Valorizzare la musica come fattore di crescita individuale e sociale sostenendone, al contempo, l’insegnamento scolastico in età precoce. Obiettivi perseguiti quotidianamente da musicisti del calibro di Gianni Conte, Pasquale De Angelis, Michele Montefusco, Mario Scassillo, soltanto alcuni tra gli insegnanti che, dal 2007, gratuitamente, prestano la loro opera al servizio della scuola musicale “Elia Rosa” con sede proprio al “Villaggio del Fanciullo”. Magari, un giorno, questa scuola formerà una vera band di musicisti torresi. Sarà proprio allora che le aspirazioni di Elia Rosa troveranno una giusta e definitiva consacrazione.
SALVATORE PIRO