In casa aveva droga e armi,arrestato. Una donna aggredisce carabiniere
09-04-2013 - Archivio Storico de Lo Strillone
A Torre Annunziata i carabinieri dellaliquota operativa della Compagnia hanno arrestato per detenzione illegale di arma da fuoco, ricettazione e detenzione a fini di spaccio di stupefacente Alfonso Scoppetta, 22 anni, residente in via collinetta, già noto alle forze dell´ordine.
Dopo indagini i militari dellArma in vico Giglio hanno perquisito labitazione in uso al giovane, trovandolo in possesso di una pistola calibro 9 con matricola abrasa e caricatore completo di 15 cartucce, una pistola calibro 6,35 con caricatore contenente 5 cartucce e ulteriori 15 cartucce dello stesso calibro, 300 grammi di marijuana e materiale vario per il confezionamento dello stupefacente. I carabinieri inoltre hanno disattivato e sequestrato un sofisticato sistema di videosorveglianza con quattro microcamere che aveva l´uomo aveva installato allesterno dellabitazione per controllare larrivo delle forze dell´ordine.
Durante loperazione una 30enne del luogo, vicina di casa del 22enne, senza apparente motivo, ha prima ingiuriato un carabiniere e poi, opponendosi al controllo, lo colpiva al volto, venendo subito arrestata per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Il militare dellArma è stato medicato dai sanitari dellospedale di Boscotrecase per lesioni guaribili in 4 giorni.
Alfonso Scoppetta è stato tradotto nel carcere di Poggioreale mentre la donna, dopo le formalità di rito, è stata accompagnata nella sua abitazione agli arresti domiciliari in attesa di rito direttissimo.
Dopo indagini i militari dellArma in vico Giglio hanno perquisito labitazione in uso al giovane, trovandolo in possesso di una pistola calibro 9 con matricola abrasa e caricatore completo di 15 cartucce, una pistola calibro 6,35 con caricatore contenente 5 cartucce e ulteriori 15 cartucce dello stesso calibro, 300 grammi di marijuana e materiale vario per il confezionamento dello stupefacente. I carabinieri inoltre hanno disattivato e sequestrato un sofisticato sistema di videosorveglianza con quattro microcamere che aveva l´uomo aveva installato allesterno dellabitazione per controllare larrivo delle forze dell´ordine.
Durante loperazione una 30enne del luogo, vicina di casa del 22enne, senza apparente motivo, ha prima ingiuriato un carabiniere e poi, opponendosi al controllo, lo colpiva al volto, venendo subito arrestata per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Il militare dellArma è stato medicato dai sanitari dellospedale di Boscotrecase per lesioni guaribili in 4 giorni.
Alfonso Scoppetta è stato tradotto nel carcere di Poggioreale mentre la donna, dopo le formalità di rito, è stata accompagnata nella sua abitazione agli arresti domiciliari in attesa di rito direttissimo.