Sono accusati di essere i protagonisti di cinque rapine ai danni di uffici postali e supermercati. Nel giro di pochi giorni avrebbero seminato il terrore con "doppiette" di rapine compiute a distanza di poche ore l´una dall´altra. Ma non avevano fatto i conti con i sistemi di videosorveglianza e con il sapiente lavoro investigativo dei carabinieri di Trecase e Torre Annunziata. E´ stato così che gli uomini del capitano Toti nella serata di ieri hanno rintracciato e sottoposto a fermo di indiziato di delitto per rapina aggravata e continuata Michele MARCIANO, di Torre Annunziata, classe 1983, pregiudicato per reati specifici e A. O., 17enne, residente a Torre Annunziata, pregiudicato.
I militari operanti, a seguito di attività investigativa conseguente a rapine perpetrate in Torre Annunziata e comuni limitrofi dal 26 al 29 giugno u.s., sulla base di individuazioni di persona, registrazioni dei sistemi di video sorveglianza e capi di abbigliamento sequestrato, accertavano le responsabilità dei due malviventi in ordine a 5 fatti delittuosi:
1. rapina del 26 giugno 2010, ore 10,30 all’ufficio postale sito al Corso Umberto I di Torre Annunziata;

2. rapina del 26 giugno 2010, ore 13,00 al supermercato “DI.CO.” di Boscotrecase;

3. rapina del 28 giugno alle ore 19,30 al supermercato “SI.SA. Pettorino” di Torre Annunziata;

4. tentata rapina del 29 giugno alle ore 18,30 al supermercato “M.” di Terzigno;

5. rapina del 29 giugno alle ore 19,35 al supermercato “DI.CO.” di Boscotrecase.

Nel corso delle perquisizioni personali e domiciliari, i militari sequestravano quali corpo di reato: capi di vestiario e caschi protettivi; due scooter “Gilera Runner” e “Beta Tempo”; una pistola giocattolo tipo “357 magnum”, priva di tappo rosso; indumenti per il travisamento del volto.

Espletate le formalità di rito e le operazioni di fotosegnalamento, Marciano veniva tradotto presso la casa circondariale di Napoli Poggioreale, mentre O., presso il centro di Prima Accoglienza di Napoli Colli Aminei, a disposizione delle rispettive Autorità giudiziarie, informate dal reparto procedente.

Nella foto l´ufficio postale di corso Umberto rapinato la scorsa settimana