Cinquant’anni fa moriva il Dott.Giuseppe Esposito,uno dei professionisti piu’ stimati nella Torre Annunziata degli anni ‘50 e i primissimi anni ‘60. La dedizione assoluta al suo lavoro,la preparazione e la grande disponibilita’ verso il prossimo fecero si’ che divenisse un punto di riferimento per tanti pazienti di Torre,soprattutto quella parte che oggi viene definita Torre sud.
Giuseppe -per tutti i familiari “Pinotto”-era figlio di Raimondo Esposito,stimato professore di liceo e di Raffaelina Porta maestra delle scuole primarie di Torre.
Perse il padre molto presto e grazie al supporto del fratello maggiore Francesco,Pinotto , cosi’ come la sorella Rosa,poterono proseguire gli studi.
Bruciò tutte le tappe,laureandosi in medicina ad appena 22 anni !
Divenne medico condotto,medico scolastico e primario nel reparto delle malattie respiratorie(nel frattempo si era specializzato)presso l’Ospedale Civile di Torre.
Fece della sua professione una vera e propria Missione,in un’epoca dove medicine e dottori erano pagate da tutti: ricchi e poveri. E verso questi ultimi era particolarmente sensibile,curandoli spesso senza pretendere compensi.
Pochi anni prima della morte ottenne la cattedra presso l’Università di Napoli: questo prestigioso incarico debilitò la sua salute già precaria per una malattia contratta durante la campagna greco-albanese, in qualità di ufficiale medico.
Nel 1961 mori’a soli 50 anni! L’elogio funebre tenuto dal giudice Ricciardelli in piazza Nicotera, vide un’intera città commossa e smarrita per la perdita di un uomo di valore, del medico dei poveri.
Oggi riposa presso cappella della famiglia Vitelli (famiglia della moglie Geppina) ed alla sua memoria è intitolato il Circolo Professionisti ed Artisti di Torre Annunziata.
Francesco Esposito