Prosegue l´opera di disinquinamento del litorale vesuviano, ed in particolare della costa torrese-stabiese. Da qualche giorno, anche l´alveo Penniniello è stato intercettato e dirottato al depuratore di Castellammare di Stabia. In tal modo, buona parte dei liquami, provenienti da Torre Annunziata e Boscoreale, che prima finivano in mare adesso saranno convogliati nel depuratore, riducendo notevolmente il carico inquinante soprattutto nella zona di Rovigliano.
«E’ un altro piccolo passo in avanti per recuperare il nostro mare, ma ci sono ancora molte cose da fare - è il commento della Rete Faro del Sarno del Pd -. In particolare, a Torre Annunziata bisogna insistere per un controllo ed una pulizia degli alvei e dei canaloni che, senza misure continue di prevenzione, rischiano di portare a mare, durante gli eventi temporaleschi, detriti e rfiuti di ogni genere. Inoltre va avviate l´opera di pulizia delle spiagge e delle strade, rimuovendo i rifiuti al fine di evitare che finiscano in mare. Rimangono questioni enormi che riguardano il disinquinamento del Sarno e l’eliminazioni degli scarichi a Torre del Greco e a Castellammare di Stabia, ma non bisogna arrendersi La rete faro del sarno proseguirà la sua iniziativa di sollecitazione istituzionale,di denuncia e di proposta per far sì che la risorsa mare sia un fattore di sviluppo per le nostre comunità», conclude la nota dei Democratici.

Dopo lo straordinario risultato raggiunto con la balneabilità del mare, dopo 40 anni di divieti, continua l´opera di riqualificazione del nostro litorale. E´ di pochi giorni fa la notizia che grossa parte dell´alveo Penniniello, che sversava a mare i liquami provenienti da Torre Annunziata e Boscoreale, è stato intercettato e deviato al depuratore di Castellammare di Stabia riducendo il carico inquinante sulla costa vesuviana e a Rovigliano in particolare. "E’ un altro piccolo passo in avanti per recuperare il nostro mare, ma ci sono ancora molte cose da fare - è il commento dell´associazione democratica "Faro del Sarno" - In particolare a Torre Annunziata bisogna insistere per un controllo e una pulizia degli alvei e dei canaloni che senza misure continue di prevenzione rischiano di portare a mare negli eventi temporaleschi detriti e rifiuti di ogni genere".
Ed è quello che è successo lo scorso week end quando, nella zona dell´Oncino, in seguito ad un forte temporale, il canalone ha portato in mare diversi rifiuti. "Inoltre va ripresa una forte attenzione sul tema della pulizia delle spiagge e delle strade - continua Faro del Sarno - rimuovendo i rifiuti al fine di evitare che finiscano in mare. Rimangono questioni enormi che riguardano il disinquinamento del Sarno e l’eliminazione degli scarichi a Torre del Greco e a Castellammare di Stabia, ma non bisogna arrendersi.
Nel giro di pochi mesi si potrebbe attivare il nuovo depuratore a foce Sarno, intercettare gli scarichi provenienti da Gragnano e da parte dei Monti Lattari, collegare ai depuratori del medio Sarno città importanti come San Giuseppe Vesuviano, Terzigno e larga parte di Poggiomarino e Striano. La Rete Faro del Sarno proseguirà la sua iniziativa di sollecitazione istituzionale, di denuncia e di proposta per far si che la risorsa mare sia un fattore di sviluppo per le nostre comunità".


Raffaele Perrotta