Ambiente e Green economy, sono questi i temi trattati nell’incontro di questa mattina presso la libreria Guida in via Port’Alba a Napoli, promosso dai docenti dell’università di Napoli Federico II, il prof. Francesco Aliberti, il prof. Antonio Arcuri, il prof. Maurizio Fraissinet.
Studenti e laureati delle facoltà di Scienze biologiche, Scienze naturali e di altre facoltà scientifiche, si sono confrontati sulle tematiche dell’energia rinnovabile e sviluppo sostenibile. Gli organizzatori hanno scelto Nino Daniele come principale interlocutore per la politica ambientale, sempre sostenuta durante i suoi mandati come vicepresidente del consiglio regionale e come sindaco di Ercolano.
«Nino Daniele risulta essere il candidato più credibile per sostenere queste tematiche alla Regione- ha affermato Maurizio Fraissinet, vicepresidente dell’associazione Asoim- alla luce delle battaglie portate avanti in qualità di primo cittadino di Ercolano, contro l’abusivismo edilizio, la legalità e, soprattutto, l’ottimale gestione della raccolta differenziata ».
La Campania è divenuta la prima regione per investimenti in riqualificazione delle aree naturali e protette. Grazie all’impegno di Nino Daniele in consiglio regionale un 1/6 dei fondi europei sono stati dirottati verso il Parco nazionale del Vesuvio e del Cilento: 300 milioni di euro a favore dello sviluppo sostenibile, della bonifica delle aree naturali, dei parchi regionali, delle aree marine protette.
«Abbiamo bisogno di una nuova politica tesa a garantire il rispetto per l’ambiente, – ha dichiarato Nino Daniele, candidato al consiglio regionale tra le fila del Pd- che allo stesso tempo sia volano di sviluppo economico e opportunità di lavoro per i giovani».