Incontro Cava Sari: comitati lasciati fuori, i sindaci prendono tempo
14-03-2012 - Archivio Storico de Lo Strillone
Terminata in tarda serata di ieri con una fumata grigia l´incontro in Regione tra i Sindaci di Boscoreale, Gennaro Langella, di Trecase, Gennaro Cirillo, di Terzigno, Domenico Auricchio e di Boscotrecase, Agnese Borrelli e gli assessori all´Ambiente della Regione, Giovanni Romano, della Provincia, Giuseppe Caliendo e i vertici della SaPNa, lazienda responsabile della gestione dei conferimenti in discarica. Per scelta dell´assessore Romano sono rimasti fuori dalla riunione, inizialmente prevista al Centro direzionale e poi spostata a Santa Lucia, i rappresentanti dei comitati promotori dell´incontro. L´esito della riunione non è stato dei migliori considerando che i primi cittadini erano arrivati a Napoli convinti di dover decidere dove andare a scaricare e chiudere così definitivamente la discarica. Ma non è stato così.
Sul tavolo si sono trovati la proposta di poter conferire ancora 16 mila tonnellate di spazzatura con la possibilità di continuare a sversare in quattro nella discarica per un tempo previsto di circa 18 mesi oppure far ristornare in cava Sari i 19 comuni e arrivare così a fine aprile per la chiusura definitiva.
A quel punto i Sindaci hanno provato ad abbozzare una reazione ma l´assenza dei rappresentanti dei Comitati, bloccati fuori dal palazzo dal veto dell´Assessore, ha consigliato agli stessi di soprassedere da qualsiasi decisione rinviando l´approfondimento tecnico ad un incontro successivo.
Intanto a breve è stato concordato un incontro tra Sindaci e Comitati per mettere in campo una controproposta tecnica che si contrapponga a quella dei rappresentanti regionali e provinciali.
" Ancora una volta vengono disattese le sacrosante richieste dei comitati dei cittadini - hanno affermato le Mamme Vulcaniche - Cava Sari è una bomba ambientale che va chiusa al più presto. Al momento le proposte della Regione e della Provincia non ci lasciano altra scelta che continuare la lotta!"
CATELLO GERMANO
Sul tavolo si sono trovati la proposta di poter conferire ancora 16 mila tonnellate di spazzatura con la possibilità di continuare a sversare in quattro nella discarica per un tempo previsto di circa 18 mesi oppure far ristornare in cava Sari i 19 comuni e arrivare così a fine aprile per la chiusura definitiva.
A quel punto i Sindaci hanno provato ad abbozzare una reazione ma l´assenza dei rappresentanti dei Comitati, bloccati fuori dal palazzo dal veto dell´Assessore, ha consigliato agli stessi di soprassedere da qualsiasi decisione rinviando l´approfondimento tecnico ad un incontro successivo.
Intanto a breve è stato concordato un incontro tra Sindaci e Comitati per mettere in campo una controproposta tecnica che si contrapponga a quella dei rappresentanti regionali e provinciali.
" Ancora una volta vengono disattese le sacrosante richieste dei comitati dei cittadini - hanno affermato le Mamme Vulcaniche - Cava Sari è una bomba ambientale che va chiusa al più presto. Al momento le proposte della Regione e della Provincia non ci lasciano altra scelta che continuare la lotta!"
CATELLO GERMANO