´´Non ci sono evidenze scientifiche che dimostrino che il vaccino contro l´influenza A faccia male ai bambini non sani´´. E´ quanto afferma Maria Triassi, ordinario di Igiene dell´ospedale universitario Federico II di Napoli. ´´Finora le indicazioni sono di vaccinare soprattutto i bambini a rischio - ha detto -, perche´ quelli sani hanno gli strumenti per reagire se contraggono il virus´´. Non c´e´ da aver paura, ha poi ribadito, ma solo ´´da stare attenti perche´ questa influenza e´ diversa dalle altre´´. ´´Il 50% dei casi e´ localizzato al di sotto dei 40 anni - ha spiegato -, cioe´ in soggetti nati dopo l´ultima pandemia che si e´ verificata negli anni Sessanta´´. Vista la concentrazione dei casi tra i giovani, ´´per la legge delle probabilita´, mentre l´influenza stagionale colpisce di piu´ gli anziani, attualmente sta colpendo i giovani, creando piu´ clamore´´. ´´Dalle osservazioni fatte anche in altri Paesi - ha aggiunto - la pandemia dura 10 settimane, noi in Campania siamo alla quinta, quindi durera´ altre cinque settimane´´. Dopo potranno esserci ´´strascichi e altri picchi a gennaio´´, ma potrebbe esserci ´´un Natale sereno, anche se non vi e´ la certezza al 100%´´. Per Triassi, la vaccinazione e´ uno strumento di sanita´ pubblica, ´´serve non per il singolo caso, ma per l´intera comunita´´´; ecco perche´ ´´piu´ persone si vaccinano meno il virus circola´´.