Una bambina undicenne di Pompei affetta da influenza A è deceduta subito dopo il ricovero presso l’ospedale pediatrico Santobono di Napoli. È la dodicesima vittima dell’influenza A in Italia: dal mese di settembre è la sesta morte a Napoli, la prima fra i bambini nel nostro Paese. Questo caso - diverso dagli altri, quando le vittime soffrivano di gravi malattie pregresse - suscita dubbi e rinnova la preoccupazione tra la gente.
La piccola Emiliana D´Auria, faceva sport ed era sana sotto tutti i punti di vista: mercoledì ha avvertito i primi sintomi, febbre e astenia, e nel giro di due giorni le sue condizioni sono diventate disperate, fino alla morte. È la dodicesima vittima italiana da settembre, la sesta a Napoli e la prima tra i bambini. Nella frazione Tre Ponti di Pompei, dove Emiliana viveva con i genitori e due fratellini, il dolore è pari alla paura, ma gli esperti ribadiscono l’invito a evitare allarmismi.
Nelle scuole e negli asili intanto è boom di contagi ma gli igienisti citano i dati della Società italiana di pediatria, secondo cui attualmente in Italia ci sarebbero circa 3 milioni di bambini con l’influenza A, con un decorso benigno della malattia: solo qualche giorno di febbre. Gli esperti sottolineano che in ogni epidemia influenzale, di qualunque tipo, possono esserci dei casi gravi. Per la normale influenza stagionale, la media è di 7 decessi ogni 10 mila casi.
I funerali della piccola, Emiliana D´Auria, si terranno nella giornata di oggi, sempre a Pompei.
Catello Germano