Entro la meta´ di dicembre sara´ vaccinato tra il 15 e il 20% della popolazione campana. Lo rende noto l´assessore regionale alla Sanita´ Mario Santangelo, nel corso di una visita al centro vaccinale di Ponticelli, quartiere a est di Napoli.
´´Entro febbraio-marzo - ha aggiunto - sara´ vaccinata il 40% della popolazione regionale´´. L´invito di Santangelo e´ di sottoporsi al vaccino, unica ´´arma´´, al momento, contro l´influenza A.
´´In giro c´e´ una fobia non giustificata contro eventuali rischi che derivano dal vaccinarsi - ha sottolineato - ed e´ importante che anche i medici di base e i pediatri di libera scelta facciano presente ai loro utenti che non si corrono rischi´´.
´´Io non mi vaccino per sopraggiunti limiti d´eta´ - ha precisato - altrimenti l´avrei fatto, per il momento e´ opportuno che provvedano le categorie a rischio, quelle indicate dal Ministero´´. E se i medici di base non sono attrezzati per il vaccino, allora i cittadini possono rivolgersi a uno dei 26
centri vaccinali allestiti sul territorio.
Santangelo torna poi sul picco di casi e decessi che si sono registrati in Campania e a Napoli. ´´Abbiamo avuto un picco di freddo - ha spiegato - siamo la popolazione piu´ giovane in Italia e si registra qui una grande densita´ abitativa´´.
Santangelo invita ancora le persone a non affollare gli ospedali, ricordando che e´ piu´ opportuno curarsi a casa, seguendo le terapie del medico di base, piuttosto che esporre gli ammalati a un ulteriore colpo di freddo´´.
´´Non e´ il caso di chiudere le scuole - ha concluso - se non si registrano grappoli di ragazzi ammalati di influenza A´´.