La Città di San Giorgio a Cremano vuole ricordare quanto accadde il 6 e 9 agosto 1945, quando le bombe atomiche statunitensi rasero al suolo le città di Hiroshima e Nagasaki spegnendo in un solo attimo centinaia di migliaia di vite umane. Oggi a 67 anni dalla guerra, gli "Hibakusha", i sopravvissuti di quel giorno, soffrono ancora dei devastanti effetti della contaminazione radioattiva.

La giunta guidata dal sindaco Mimmo Giorgiano ha, infatti, aderito alla Campagna "Mayors for Peace" (Sindaci per la Pace), cui aderiscono 5296 città in 153 Paesi e che ha un obiettivo dichiarato: arrivare entro il 2020 a un disarmo atomico globale.

“Dal 6 al 9 agosto – spiega l’assessore alle Politiche Giovanili Michele Carbone - San Giorgio a Cremano vuole ricordare l’inumana crudeltà delle bombe atomiche e ribadire la necessità di un coinvolgimento della cittadinanza per chiedere il disarmo mondiale.”

Nei prossimi giorni saranno esposti in piazza Vittorio Emanuele II i 19 manifesti della campagna in contemporanea a tante altre città in tutto il mondo per ricordare il tragico evento. Nella stessa piazza sarà possibile firmare la petizione mondiale per un immediato avvio dei negoziati “Per una convenzione sulle armi nucleari e per un mondo libero dalle armi nucleari entro il 2020.