Intervista a Carmen Pisani Presidente di Torre nel cuore"
13-12-2011 - Archivio Storico de Lo Strillone
Abbiamo voluto ascoltare la voce di Carmen Pisani presidente dellAssociazione Torre nel cuore che ultimamente ha rivolto un forte appello affinché, le forze politiche della sinistra attiva, pulita, viva e combattente, mettano da parte fatti non degni di una forza politica qual è la sinistra e dimostrino in modo responsabile ed efficace la volontà di un cambiamento radicale della politica stessa, dando finalmente voce a chi non ha voce, restando vicini alle classi sociale che più soffrono lattuale crisi economica mondiale.
- Alla luce della sua elezione, quali le novità che Ella intende apportare al programma che ha visto Torre nel cuore appoggiare la lista del nuovo centrosinistra e con esso la candidatura di Antonio Gagliardi a sindaco di Torre Annunziata?
Raccogliere uneredità così pesante non è facile ma di certo farò del mio meglio per continuare lopera da lui iniziata e portarla sempre più in alto, sono fortemente motivata e molto determinata e spero proprio di poter incidere in qualche modo con il mio apporto sia nellassociazione che nelle prossime elezioni. Per quanto riguarda il nostro appoggio alla coalizione del nuovo centrosinistra manterremo sicuramente la nostra individualità e apporteremo proposte innovative maturate dal confronto con i cittadini che sono e rimarranno sempre i nostri interlocutori privilegiati. Il programma della coalizione verrà redatto con lapporto di tutti , partiti, associazioni e movimenti e sarà composto da pochi ma sostanziali punti per rendere la nostra città nuovamente vivibile e fruibile da tutti. Vi è da dire, inoltre, che noi come Torre nel cuore, daremo il nostro contributo di idee già maturate nel corso della nostra pur breve ma proficua esistenza. Per quanto riguarda la scelta del candidato essa è scaturita da una rosa di nomi, fatta da tutti i componenti la coalizione e dopo una lunga e meditata discussione la scelta è confluita su Antonio Gagliardi che meglio di ogni altro rappresenta lesperienza e lintegrità al servizio della macchina comunale.
- Quale ruolo lei pensa debba avere in un prossimo futuro il prof. Pasquale Guarriera nellassociazione ed allesterno?
Il professor Guarriera allinterno dellassociazione è un componente del direttivo e come tale partecipa in maniera democratica alle decisioni e alle iniziative presenti e future che lo stesso direttivo deciderà di adottare. Nei rapporti esterni Guarriera è sempre stato un grande aggregatore e sollevatore di coscienze e tutti ci auguriamo che continui in questo suo lavoro tanto necessario per uno scambio proficuo con la cittadinanza. Ovviamente è anche un nostro candidato al consiglio comunale e come tale sono sicura che la cittadinanza lo premierà per tutto limpegno e le cose che ha fatto e farà per la nostra città.
- Ritiene che vi siano spazi di rinnovamento nella vita politico-amministrativa di Torre?
Se non ne fossi convinta non mi sarei proprio messa in gioco. Il fatto che unassociazione come Torre nel Cuore faccia parte di una coalizione puramente politica già sta ad indicare che spazi stanno nascendo, il fatto poi che la presidenza sia stata data ad una donna la dice lunga sullinnovazione che il nuovo centrosinistra sta mettendo in atto per le prossime elezione comunali. Ora tocca a noi componenti della cosiddetta società civile imprimere in maniera significativa nella vita politico-amministrativa della città. Ovviamente i primi a crederci dovranno essere gli elettori, prendendo coscienza del fatto che sono loro e solo loro i veri protagonisti dei cambiamenti politici e culturali di cui questa città ha tanto bisogno. Bisogna scegliere persone qualificate e soprattutto oneste e motivate a cui sta a cuore il futuro e il progresso di Torre Annunziata. LItalia ha già dimostrato che è stanca dei soliti politici bisognerà verificare alle urne se anche Torre è pronta!
- In un prossimo futuro, quale ruolo a suo parere avranno le Associazioni ed i movimenti nella vita politica, locale e nazionale e vista la manifestazione del 11 dicembre di questanno, se non ora quando ritiene che si possa parlare di un ritorno al femminismo o finalmente di un ruolo più marcato della donna in politica?
Più che di un ritorno al femminismo parlerei di un riappropriarsi di quegli spazi che la donna ha sempre occupato nella vita sociale, politica e culturale di questo paese rimanendo però ancora nel 2000 troppo spesso dietro le quinte. Le donne sono la vera risorsa di questo paese ma ancora troppo spesso discriminate sul posto di lavoro e non ancora in grado di incidere significativamente nei luoghi del potere. Inoltre se pensiamo al fatto che ogni donna nel suo piccolo regno domestico svolge contemporaneamente i ruoli di madre, lavoratrice, domestica, amministratrice, psicologa, infermiera, cuoca, giudice di pace, ecc. , chi meglio di una donna è deputato a prendere decisioni importanti e vitali per il benessere del Paese?
Per quanto invece concerne le associazione e i movimenti sono convita che esse svolgeranno un ruolo fondamentale nel rinnovamento politico del paese in quanto sono la giusta interfaccia tra i problemi reali dei cittadini e le lobby del potere. Come ho già affermato in altre occasione saranno la voce di chi non ha voce e si impegneranno sempre più a colmare il divario tra le classi sociali come dovrebbe essere naturale in ogni società civile.
- Suoi auspici per il futuro?
Il mio augurio va principalmente alla mia città perché trovi la forza e il coraggio per rialzare la testa e ritornare agli antichi fasti di un tempo e questo sarà possibile non solo grazie ad una nuova classe politica in grado di guardare prima al benessere della città e dei cittadini e poi al loro, ma soprattutto se la gente prenderà coscienza del fatto che lei e solo sarà quella che può fare la differenza. La gente deve smettere di lamentarsi e delegare, deve mettersi in gioco e lottare, deve essere in grado di fare valere i propri diritti attraverso gli enti e gli organi deputati a fare ciò e non per un voto clientelare o un favore da chiedere, gente che faccia della legalità e la civiltà il proprio segno distintivo.
NINO VICIDOMINI
- Alla luce della sua elezione, quali le novità che Ella intende apportare al programma che ha visto Torre nel cuore appoggiare la lista del nuovo centrosinistra e con esso la candidatura di Antonio Gagliardi a sindaco di Torre Annunziata?
Raccogliere uneredità così pesante non è facile ma di certo farò del mio meglio per continuare lopera da lui iniziata e portarla sempre più in alto, sono fortemente motivata e molto determinata e spero proprio di poter incidere in qualche modo con il mio apporto sia nellassociazione che nelle prossime elezioni. Per quanto riguarda il nostro appoggio alla coalizione del nuovo centrosinistra manterremo sicuramente la nostra individualità e apporteremo proposte innovative maturate dal confronto con i cittadini che sono e rimarranno sempre i nostri interlocutori privilegiati. Il programma della coalizione verrà redatto con lapporto di tutti , partiti, associazioni e movimenti e sarà composto da pochi ma sostanziali punti per rendere la nostra città nuovamente vivibile e fruibile da tutti. Vi è da dire, inoltre, che noi come Torre nel cuore, daremo il nostro contributo di idee già maturate nel corso della nostra pur breve ma proficua esistenza. Per quanto riguarda la scelta del candidato essa è scaturita da una rosa di nomi, fatta da tutti i componenti la coalizione e dopo una lunga e meditata discussione la scelta è confluita su Antonio Gagliardi che meglio di ogni altro rappresenta lesperienza e lintegrità al servizio della macchina comunale.
- Quale ruolo lei pensa debba avere in un prossimo futuro il prof. Pasquale Guarriera nellassociazione ed allesterno?
Il professor Guarriera allinterno dellassociazione è un componente del direttivo e come tale partecipa in maniera democratica alle decisioni e alle iniziative presenti e future che lo stesso direttivo deciderà di adottare. Nei rapporti esterni Guarriera è sempre stato un grande aggregatore e sollevatore di coscienze e tutti ci auguriamo che continui in questo suo lavoro tanto necessario per uno scambio proficuo con la cittadinanza. Ovviamente è anche un nostro candidato al consiglio comunale e come tale sono sicura che la cittadinanza lo premierà per tutto limpegno e le cose che ha fatto e farà per la nostra città.
- Ritiene che vi siano spazi di rinnovamento nella vita politico-amministrativa di Torre?
Se non ne fossi convinta non mi sarei proprio messa in gioco. Il fatto che unassociazione come Torre nel Cuore faccia parte di una coalizione puramente politica già sta ad indicare che spazi stanno nascendo, il fatto poi che la presidenza sia stata data ad una donna la dice lunga sullinnovazione che il nuovo centrosinistra sta mettendo in atto per le prossime elezione comunali. Ora tocca a noi componenti della cosiddetta società civile imprimere in maniera significativa nella vita politico-amministrativa della città. Ovviamente i primi a crederci dovranno essere gli elettori, prendendo coscienza del fatto che sono loro e solo loro i veri protagonisti dei cambiamenti politici e culturali di cui questa città ha tanto bisogno. Bisogna scegliere persone qualificate e soprattutto oneste e motivate a cui sta a cuore il futuro e il progresso di Torre Annunziata. LItalia ha già dimostrato che è stanca dei soliti politici bisognerà verificare alle urne se anche Torre è pronta!
- In un prossimo futuro, quale ruolo a suo parere avranno le Associazioni ed i movimenti nella vita politica, locale e nazionale e vista la manifestazione del 11 dicembre di questanno, se non ora quando ritiene che si possa parlare di un ritorno al femminismo o finalmente di un ruolo più marcato della donna in politica?
Più che di un ritorno al femminismo parlerei di un riappropriarsi di quegli spazi che la donna ha sempre occupato nella vita sociale, politica e culturale di questo paese rimanendo però ancora nel 2000 troppo spesso dietro le quinte. Le donne sono la vera risorsa di questo paese ma ancora troppo spesso discriminate sul posto di lavoro e non ancora in grado di incidere significativamente nei luoghi del potere. Inoltre se pensiamo al fatto che ogni donna nel suo piccolo regno domestico svolge contemporaneamente i ruoli di madre, lavoratrice, domestica, amministratrice, psicologa, infermiera, cuoca, giudice di pace, ecc. , chi meglio di una donna è deputato a prendere decisioni importanti e vitali per il benessere del Paese?
Per quanto invece concerne le associazione e i movimenti sono convita che esse svolgeranno un ruolo fondamentale nel rinnovamento politico del paese in quanto sono la giusta interfaccia tra i problemi reali dei cittadini e le lobby del potere. Come ho già affermato in altre occasione saranno la voce di chi non ha voce e si impegneranno sempre più a colmare il divario tra le classi sociali come dovrebbe essere naturale in ogni società civile.
- Suoi auspici per il futuro?
Il mio augurio va principalmente alla mia città perché trovi la forza e il coraggio per rialzare la testa e ritornare agli antichi fasti di un tempo e questo sarà possibile non solo grazie ad una nuova classe politica in grado di guardare prima al benessere della città e dei cittadini e poi al loro, ma soprattutto se la gente prenderà coscienza del fatto che lei e solo sarà quella che può fare la differenza. La gente deve smettere di lamentarsi e delegare, deve mettersi in gioco e lottare, deve essere in grado di fare valere i propri diritti attraverso gli enti e gli organi deputati a fare ciò e non per un voto clientelare o un favore da chiedere, gente che faccia della legalità e la civiltà il proprio segno distintivo.
NINO VICIDOMINI
