Sono Jim Nisbet e Ethan Canin, i protagonisti della seconda serata di ´Parole in viaggio: Pompei e il Grand Tour”, I Edizione degli Incontri internazionali di letteratura. Giovedì 29 luglio (dalle 21, ingresso libero da Piazza Esedra), coordina la serata Andrea Purgatori. Due tra i piu´ grandi scrittori americani presenteranno nella suggestione del Teatro Grande i loro racconti inediti ispirati a Pompei che sono stati raccolti nel libro fotografico “Pompei. Parole in viaggio” di Mimmo Jodice (Contrasto). L´evento voluto dal Commissario delegato Marcello Fiori e curato dallo scrittore Angelo Cannavacciuolo ha debuttato con successo la scorsa settimana con i primi due ospiti, Gore Vidal e Jay Parini.

Ethan Canin è in questi giorni in libreria con Portami al di là del fiume (Ponte alle Grazie). Dopo il successo di America America presenterà a Pompei un testo ancora sconosciuto in Italia, rielaborazione dal suo The Palace Thief, che ispirò nel 2002 il film Il club degli imperatori diretto da Michael Hoffman e interpretato da Kevin Kline.

Nisbet, autore già di culto di hard boiled e di romanzi noir, (Iniezione letale e Cattive abitudini - Fanucci) proporrà il ritratto di uno dei più celebri e illustri personaggi della stagione del Grand Tour.

Se il tradizionale Grand Tour contribuì in modo incisivo a diffondere l’eredità millenaria di arte, cultura, storia e tradizioni di Pompei e di una intera civiltà attraverso lo sguardo dei viaggiatori europei, con questo progetto si intende allargarne i confini spostandoli sul mondo intero e la contemporaneità. Cominciando proprio dal continente americano: un progetto, che prevede anche prossime iniziative riservate ai giovani scrittori, e che è stata accolto con entusiasmo da grandi personalità della letteratura internazionale.

“Pompei è luogo geografico, luogo della storia e della memoria – scrive Marcello Fiori nella prefazione del volume -. Una “città specchio” in cui ogni essere umano, che davvero lo desideri, misura se stesso. Pompei non consente indifferenza, pretende partecipazione e profondità, rivendica ancora, muta, il potere delle molte domande alle quali un essere umano non sa rispondere. Alla ricerca di queste domande molti intellettuali di ieri e di oggi si sono avvicinati a Pompei e questa iniziativa è un piccolo tributo al continuo desiderio di scoperta che appartiene loro come a tutta l’umanità”. “Lo scopo di questo progetto è duplice – sottolinea Cannavacciuolo – diffondere nel mondo un punto di vista contemporaneo sul nostro territorio raccogliendo le testimonianze degli scrittori nel libro di Mimmo Jodice. E coinvolgere il pubblico, che ascolterà dalla viva voce degli autori l’esperienza fatta”.


L´iniziativa rientra nel cartellone del Campania Teatro Festival Italia

Ingresso libero

info tel 0818575347

Per il pubblico navetta da Napoli, Teatro San Carlo - Info e prenotazioni 081.7972468