Vico Equense - La polizia del commissariato di Sorrento, ha posto i sigilli a un cantiere abusivo collocato sul Monte Faito. Fin qui non vi sarebbe nulla di strano se non che ad averlo impiantato, senza alcuna autorizzazione, è stato proprio il Comune di Vico Equense.
Ed infatti Sovrintendenza ai Beni paesaggistici ed Ente Parco, non hanno firmato alcuna autorizzazione che desse il via libera ai lavori voluti dall´amministrazione comunale. Inevitabile i sigilli a quell´area da mille metri quadrati, destinati a ospitare le sagre della zona, apposti la sera di giovedì dalla polizia giudiziaria su ordine della Procura di Torre Annunziata. Gli stessi inquirenti hanno concesso l´utilizzo dell´area (ma senza che avvenga una benché minima modifica dei luoghi) per tutta la durata di una sagra già da tempo organizzata. Il sindaco, Gennaro Cinque, è stato nominato custode giudiziario dell´area.
Il primo round di questa guerra all´abusivismo è stata vinto dagli ambientalisti del Wwf e dal consigliere regionale, Antonio Scala, intervenuto con una interrogazione. A dire il vero, gli ambientalisti, oltre alla battaglia contro il cantiere abusivo, hanno anche denunciato l´abbattimento di un numero non precisato di alberi secolari, castagni per la precisione. Tagliati perché malati secondo quanto trapelato dall´amministrazione comunale.
Catello Germano