Cinque mesi dopo lo sfratto dall’area portuale di Torre Annunziata, il mercato ittico riparte sotto una nuova veste. La nuova casa per i commercianti di pesce e frutti di mare si trova in una parte dello stabilimento “Florinvest” di Rovigliano, proprio nel cuore dell’area industriale e, soprattutto, all’interno di una struttura che risponde a tutti i requisiti igienico-sanitari fissati dalla legge.

Sei titolari di aziende specializzate nell’import-export di prodotti del mare hanno deciso di unire le forze e fondare un consorzio gestito interamente dai privati.

Gli imprenditori, dopo aver dovuto liberare i locali sotto il ponte delle Ferrovie dello Stato, a pochi passi dal porto, hanno inaugurato un nuovo ciclo, dando il via alle attività del nuovo mercato del pesce all’ingrosso. Il danno di immagine per le operazioni delle forze dell’ordine e della magistratura ha colpito ma non affondato gli imprenditori, che si sono guardati negli occhi ed hanno deciso di risollevare le sorti di iniziative talvolta tramandate da diverse generazioni.

Questa volta un po’ lontano dal porto di Torre Annunziata, ma comunque in una zona cruciale per le attività produttive, tra l’altro più vicina all’uscita autostradale della Napoli-Pompei-Salerno.

Sotto lo stesso tetto convivono società che si occupano della commercializzazione di prodotti ittici anche con l’estero e altre aziende che privilegiano il mercato locale, trovando nelle pescherie, nei ristoranti e nei supermercati i propri migliori clienti.

Questo tipo di commercio, con buone prospettive di rilancio dopo il trasferimento in una sede più adeguata, punta ad essere un punto di riferimento anche per il futuro economico della città.