Circa quattordici quintali di rifiuti raccolti in poco più di quattro ore. È questo il bilancio di Let’s Do It! Vesuvio, la festosa invasione del Vesuvio da parte dei volontari di Let’s Do It! Italy. Dopo aver raggiunto i punti di incontro, fissati a via Montagnelle, Torre del Greco, via Campitelli, Terzigno e via Pisacane, Trecase, circa un migliaio di persone, rigorosamente munite di guanti e mascherine di protezione, hanno raccolto copertoni, plastica, rifiuti misti e ingombranti, fra cui frigoriferi e altri elettrodomestici. Il materiale è stato poi differenziato e affidato ai mezzi di smaltimento messi a disposizione dalle istituzioni competenti.
Alla grande azione di pulizia hanno fatto seguito momenti di riflessione e festa. Il pranzo offerto dal movimento e dai suoi partner è stata l’occasione per far incontrare tutti i volontari, confrontarsi sull’esperienza vissuta e discutere sulle iniziative future. La giornata si è chiusa a Trecase, in via Pisacane, con una festa a base di musica tradizionale, cui hanno partecipato anche i giocatori della squadra di rugby di Ponticelli.
“Siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto – ha commentato Vincenzo Capasso, coordinatore di Let’s Do It! Italy -. La presenza di queste mille persone, di tutte le età e provenienti da tutto il mondo, mostra le potenzialità di una rete ben costruita e ci ripaga degli sforzi compiuti in questi otto mesi. La nostra azione, comunque non si ferma qui: nel mesi di giugno 2013 saranno realizzate iniziative di pulizia nell’area del Parco con un gruppo di volontari americani, mentre a novembre 2013, Let’s Do It! Italy e Green Accord porteranno sul Vesuvio 150 giornalisti provenienti da tutto il mondo, per accendere i riflettori su criticità e potenzialità dell’area”. La giornata di pulizia ha coronato una due giorni di eventi e dibattiti, cominciata l’ 8 giugno con i convegni ospitati al Mav di Ercolano.
Partecipazione internazionale - Particolarmente nutrita la pattuglia “globale”: circa un centinaio di persone provenienti da Estonia, Grecia, Turchia, Francia, Spagna, Kosovo, Argentina e Stati Uniti hanno partecipato a questa festa dell’ambiente. “Non è importante il numero di persone che hanno partecipato all’iniziativa – ha commentato Meelika Hirmo, delegata di Let’s Do It! World – ma il fatto stesso che essa abbia avuto luogo. È importante che le persone capiscano che questo paese è il loro e che tutti possono e devono contribuire a far si che sia un luogo in cui essere orgogliosi di vivere. Per questo spero che le persone che non hanno partecipato a questa due giorni decidano di essere parte attiva dei prossimi eventi.