"E´ vergognosa la decisione del sindaco di non difendere l´operato dell´amministrazione comunale". Attacco frontale del capogruppo di Centro Comune Enzo Sica nei confronti del primo cittadino Giosuè Starita. Argomento dello scontro politico la mancata costituzione in parte civile del comune nella vicenda giudiziaria che vede contrapposti i centri commerciali "La Cartiera" e quello in costruzione in via Andolfi ad opera della società Oplonti srl.
Due anni fa la società Fergos srl, che ha costruito il centro commerciale di Pompei, ha fatto ricorso al TAR della Campania per evidenziare delle illegittimità nel percorso burocratico adottato dalla società Oplonti srl nella costruzione (ancora in corso) del centro commerciale di Torre Annunziata. Una battaglia non solo giudiziaria, ma anche e soprattutto commerciale, visto che i due centri distano, in linea d´aria, pochi chilometri. "Il Tar Campania prima e il Consiglio di Stato poi - afferma Sica - hanno dichiarato irricevibile il ricorso della Fergos. Entrambi i gradi di giudizio hanno sottolineato la correttezza dell´operato del Comune di Torre Annunziata e di chi, all´epoca dei fatti, ha lavorato". In quegli anni Enzo Sica era il direttore Generale del Comune e, nel raccontare la vicenda, non nasconde la soddisfazione per la sentenza definitiva. "Il sindaco Starita non ha avuto interesse a dare rilievo a tutto ciò - continua Sica - ma la cosa che desta maggiore vergogna e che il Comune di Torre Annunziata, nella vicenda, non si è costituito parte civile. Starita ha preferito non difendere una legittima iniziativa imprenditoriale avviata sul territorio cittadino e che oggi, al momento, rappresenta una delle poche possibilità di nuova occupazione. Perchè questa scelta? - si chiede Sica - forse perchè chi ha guidato la procedura all´epoca oggi è un avversario politico?".
(c.g.)