Il secondo manifesto in meno di tre giorni. Dopo i ripetuti attacchi che i partiti del centrosinistra torrese hanno lanciato negli ultimi giorni all´indirizzo della maggioranza e del sindaco Starita, i partiti del polo moderato scrivono alla città, rispedendo al mittente le accuse. "A proposito di scempi... la città deve sapere" titola così il manifesto. "La campagna elettorale - si legge - è squallidamente iniziata con demagogia, menzogne, omissioni e volgari accuse dei soliti “personaggi” che negli ultimi 20 anni hanno segnato la vita politica ed economica della nostra città, determinando un impoverimento generale". Ed ecco l´elenco dei "personaggi": "Sindaci sfiduciati, un ex magistrato silurato dal suo stesso partito, un ex candidato sindaco, già direttore generale, padre del trasformismo torrese (da Forza Italia al PD), pseudo politicanti in cerca di consenso e trombati delle ultime due elezioni provinciali. Questi personaggi, alla ricerca di una nuova verginità politica e personale, si propongono come immacolati vergini e puri, ignari che il degrado attuale è figlio del loro operato, e ci propongono solo accuse illazioni e provocazioni - continua la nota - E’ sconcertante che strumentalmente non si parli delle denunce di infiltrazioni camorristiche nel tesseramento del PD fatte da Porcelli; di consiglieri comunali del PD che alle Regionali hanno sostenuto candidati di altre liste arrestati per camorra; della speculazione operata nell’area ASI; dello sperpero di danaro per consulenze d’oro affidate clientelarmente a parenti ed amici del PD nella realizzazione del contratto di quartiere 1 e nella ristrutturazione della casa comunale; della non chiara situazione affari-politica sul Cimitero di Torre Annunziata; della rimozione del Segretario Porcelli, per dar vita alla vecchia e nauseante “nomenklatura”; infine, dell’uso improprio delle spese comunali (Monaco, Sica & C. viaggiavano in AUDI A6) per non parlare dei costosi pranzi e delle gite fuori porta a spese dei cittadini".
Infine la difesa dell´attuale amministrazione: "L’Amministrazione Starita ha contrastato la camorra con i fatti licenziando i camorristi, assegnando case confiscate, strappando, in sintonia con magistratura e forze dell’ordine, le strade di Torre alla criminalità organizzata e ai suoi loschi traffici, attivando il sistema di videosorveglianza su gran parte del territorio e infondendo ai cittadini rinnovata fiducia nelle istituzioni. Questa Amministrazione - continua il manifesto - ha eliminato tutti gli affitti d’oro per gli uffici comunali, eliminate le spese di rappresentanza, ha aderito, primo Comune della Campania, alla Stazione Unica Appaltante, svolgendo così tutte le gare in Prefettura, garantendo il massimo della trasparenza e della legalità.
E questo e tanto altro ancora affinché i Cittadini sappiano e decidano.
CON STARITA



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