Grande partecipazione dei cittadini di Castellammare di Stabia alla manifestazione di stamattina per testimoniare l´impegno della città contro la camorra dopo il gravissimo omicidio del consigliere comunale Gino Tommasino. Anche al funerale svoltosi ieri pomeriggio si è avvertita la solidarietà sincera e profonda di una città scossa dall´atto di violenza ma che trovato nel particolare momento di commozione per la sorte del concittadino la fermezza necessaria per alzare un fronte comune contro le forze camorristiche.


GLI ARTICOLI PUBBLICATI IN QUESTI DUE GIORNI

Ieri sera si è riunito in seduta straordinaria il Consiglio comunale di Castellammare di Stabia alla presenza di parlamentari, consiglieri regionali e sindaci dell´ area vesuviana, Un documento unitario è stato approvato da tutte le forze politiche. "La camorra ha rialzato la testa ed ha sferrato un attacco a Castellammare di Stabia - ha detto in aula il sindaco
- noi non abbassiamo la nostra". Attesi per oggi pomeriggio in Cattedrale i funerali del consigliere comunale del Pd . Il Comune ha indetto il lutto cittadino ed ha annunciato che si costituirà in giudizio contro i responsabili dell´omicidio. Per domani mattina è stata convocata una manifestazione che partirà da Palazzo Farnese, sede del Municipio. E intanto gli inquirenti seguono la pista di tangenti nel settore dei rifiuti. Ieri alcuni consiglieri comunali e regionali vicini a Tommasino, ex della Margherita, sono sono stati interrogati fino a tarda sera. Scandagliando nel passato del consigliere del Pd gli inquirenti hanno puntato l´ attenzione sul lavoro svolto in una municipalizzata per lo smaltimento dei rifiuti del Comune di San Giorgio a Cremano, fallita a causa di un pesante passivo. Secondo una delle ipotesi al vaglio della Dda, il timore che Tommasino potesse fare nomi in un´inchiesta su rifiuti appalti e camorra potrebbe avere armato la mano dei sicari.

Un consigliere comunale del PD di Castellammare di Stabia è stato ucciso mentre transitava con la sua auto in viale Europa.
Gino Tommasino, consigliere comunale 43enne della Margherita a Castellammare di Stabia è caduto sotto i colpi di pistola di due assassini arrivati sul posto a bordo di uno scooter Beverly, con il volto coperto dal casco, che hanno esploso nei suoi confronti numerosi colpi di pistola: finora la polizia ha trovato 15 bossoli calibro 9 parabellum.
Almeno uno dei colpi ha raggiunto l´uomo alla testa. Una decina di proiettili, tutti esplosi da distanza ravvicinata, circa due metri, lo hanno raggiunto in varie parti del corpo. In auto con Tommasino c´era il figlio di 13 anni, rimasto illeso. L´auto ha continuato la corsa, urtando altre due vetture che procedevano in senso opposto, poi ha sbandato arrestandosi contro l´ingresso di un negozio di casalinghi. Le indagini sono affidate alla polizia e condotte dalla squadra mobile di Napoli e dagli agenti del commissariato di Castellammare di Stabia.
Gino Tommasino, prima di confluire nel Pd, era stato segretario cittadino della Margherita. In consiglio comunale era componente della commissione politiche sociali. Poco in vista, il consigliere ucciso sosteneva l´ amministrazione comunale guidata dal sindaco Salvatore Vozza, della Sinistra democratica, appoggiata da una parte del Pd e dall´Udeur. Venerdì scorso, quando al Comune di Castellammare di Stabia stava per aprirsi la crisi politica, Tommasino era stato tra i firmatari, con altri 17 consiglieri, di un documento di appoggio al sindaco Vozza.