La città snobba il cimitero. E´ ´flop´ per il regolamento partecipato
08-07-2014 - Archivio Storico de Lo Strillone
"E´ un vero peccato. Speravamo in una massiccia adesione dei torresi ma ci siamo ritrovati con un´unica proposta concreta sul tavolo del Sindaco. Siamo molto amareggiati".
Laconica e carica di rancore la sintesi del pensiero che trapela da Palazzo Criscuolo, all´indomani della scadenza del termine, assegnato ai cittadini di Torre Annunziata, per proporre le loro osservazioni in merito alla "bozza di Regolamento di Polizia Mortuaria", pubblicata già da giorni sul sito internet del Comune oplontino.
L´idea di un documento partecipato ed aperto ai contributi della città, fortemente caldeggiata in primis dallo stesso sindaco Starita, si rivela dunque un ´flop´. Come si evince dai commenti del competente Ufficio Tecnico, difatti, una sola proposta è pervenuta entro le 12 del 7 luglio; l´osservazione richiede alcune modifiche alle norme riguardanti le modalità del trasporto funebre (artt. 51-55) ma "difficilmente sarà accolta", come rivelato in anteprima dagli esperti in materia dell´Ente.
La città, invece, opta per un secco ´no-comment´ sulla restante parte del regolamento, nonostante la corposità della bozza pubblicata (composta, in totale, da ben 104 articoli). Ora il documento sarà sottoposto per l´approvazione al vaglio del prossimo Consiglio comunale, prima del definitivo ´nulla-osta´ della Consulta regionale.
Salvatore Piro
Laconica e carica di rancore la sintesi del pensiero che trapela da Palazzo Criscuolo, all´indomani della scadenza del termine, assegnato ai cittadini di Torre Annunziata, per proporre le loro osservazioni in merito alla "bozza di Regolamento di Polizia Mortuaria", pubblicata già da giorni sul sito internet del Comune oplontino.
L´idea di un documento partecipato ed aperto ai contributi della città, fortemente caldeggiata in primis dallo stesso sindaco Starita, si rivela dunque un ´flop´. Come si evince dai commenti del competente Ufficio Tecnico, difatti, una sola proposta è pervenuta entro le 12 del 7 luglio; l´osservazione richiede alcune modifiche alle norme riguardanti le modalità del trasporto funebre (artt. 51-55) ma "difficilmente sarà accolta", come rivelato in anteprima dagli esperti in materia dell´Ente.
La città, invece, opta per un secco ´no-comment´ sulla restante parte del regolamento, nonostante la corposità della bozza pubblicata (composta, in totale, da ben 104 articoli). Ora il documento sarà sottoposto per l´approvazione al vaglio del prossimo Consiglio comunale, prima del definitivo ´nulla-osta´ della Consulta regionale.
Salvatore Piro
