La compagnia Peppino Ottone al Mattiello con "6 e 22". La storia
11-12-2010 - Archivio Storico de Lo Strillone
Il secondo spettacolo della XIV rassegna Incontriamoci a teatro di oggi, sabato 11 dicembre, alle ore 20.30, vedrà in scena la compagnia Teatrale Peppino Ottone di Torre Annunziata che rappresenterà Pronto
6 e 22 ? di Paola Riccora, per la regia di Aniello Birrante. Dopo la pausa natalizia la rassegna dell´Unione ex allievi Don Bosco riprenderà Giovedì 6 Gennaio 2011 alle ore 18.15 con ESPEDITO DE MARINO e lAglaia Quintett Concerto dellEpifania e
dintorni canti e musiche del Natale nel mondo
e non solo! Curato e diretto dal M° Espedito De Marino.
Per conoscere la storia e il percorso artistico della Compagnia Peppino Ottone abbiamo incontrato due dei principali protagonisiti: Aniello Birrante e Giovanni Farnese.
"Siamo nati 10 anni fa - racconta Aniello Birrante, capo commedia della Compagnia teatrale Peppino Ottone - cominciamo a guardarci intorno per capire come impostare la compagnia teatrale e come modificare il palco nel piccolo locale che fungeva da teatrino. Cominciammo a spargere la voce per tutti coloro che avrebbero avuto piacere nella recitazione - continua Birrante - e daccordo con il gruppo folck "´O Pazziariello", iniziamo a modificare il piccolo palco. Raccolte una decina di adesioni e con il contributo di diverse persone di altre compagnie teatrali, decidemmo di preparare la commedia di Paola Riccora Pronto 6 e 22 ?.
"Il primo impatto con il pubblico con questa nuova compagnia nata nella Parrocchia dello Spirito Santo - prosegue Giovanni Farnese, attore ed organizzatore della compagnia - fu un successo sotto tutti gli aspetti. Il pubblico ci accolse con molto calore ma soprattutto rese felice il parroco mai dimenticato, don Mario Albertino, il quale fortemente e con caparbietà aveva voluto che nascesse questa attività nella parrocchia: quella sera nacque la compagnia teatrale Peppino Ottone."
Dieci anni sono passati da quellinizio ed in dieci anni la compagnia ha programmato molte commedie, sempre in napoletano, due spettacoli musicali, e ha avuto tantissimo successo anche fuori dalle mura della parrocchia, ha inserito tanti giovani del rione nei suoi ranghi.
"Abbiamo tenuto presente sempre tre obiettivi - precisa Birrante - primo: divertirsi insieme con il pubblico con tutto quanto viene rappresentato. Secondo: lasciare un messaggio di solidarietà e attenzione verso il prossimo. Terzo: essere una realtà culturale di eccellenza in questa nostra martoriata città di Torre Annunziata."
Il successo non è il fine della compagnia, ma soltanto un mezzo per tener fede ai nostri obiettivi. Dovunque andiamo, qualunque sia lavoro messo in scena, ci impegniamo sempre con la consapevolezza di realizzare qualcosa che possa essere di stimolo a migliorarsi e ad essere solidali con le difficoltà degli altri".
I proventi degli spettacoli della compagnia vengono utilizzati per opere di beneficenza di diverso tipo, ad esempio Habidmentel in Eritrea, la Mensa dei Poveri dellImmacolata e per le esigenze della parrocchia dello Spirito Santo e di altre comunità religiose come la chiesa di SantAnna ai Pellegrini. In campo artistico la compagnia ha messo in scena lavori di autori diversi, da Paola Riccora a di Gaetano Di Maio, da Nino Taranto a Eduardo De Filippo e di tanti altri in un susseguirsi di miglioramenti e di ricerca di maggiore qualità, di inserimento di attori giovani, nuove leve che dovranno cimentarsi nei prossimi anni.
"Quest´anno, nel decennale della vita della compagnia - spiega Farnese - riproporremo la commedia Pronto 6 e 22? di Paola Riccora e i proventi dellincasso saranno devoluti alla mensa dei poveri di Pietro Ottena di Torre Annunziata. Spesso, noi componenti del gruppo, ci confrontiamo sulle problematiche cittadine ma siamo tutti partecipi di un grande sogno: immaginiamo un teatro gigantesco con 50.000 cittadini torresi tutti a divertirsi con una rappresentazione del gruppo Peppino Ottone e poi, a fine commedia, tutti insieme gridare a una sola voce Torre è viva ed è formata dalle migliori persone del mondo!".
NOTE DI REGIA
PRONTO 6 e 22?
Il proverbio recita Chi troppo vuole, nulla stringere, Lavvocato Callucci protagonista della commedia invece stringe stringe e come stringe. Colpa di uno shock avuto da ragazzo che ha fatto in modo che il povero avvocato si eccitasse sessualmente ogni volta che vede una donna piangere. A sua scusante però sono le circostanze di una telefonata che gli complicherà non poco un evento importante della sua vita: dare parola per il prossimo matrimonio.
Concessioni amorose, botte, equivoci e persino dei tentativi di essere ucciso, sono momenti esilaranti che lavvocato e gli altri protagonisti della commedia faranno vivere sul palcoscenico e regaleranno al pubblico per un sano e simpaticissimo divertimento.
Personaggi interpreti
TITINA SANGUETTI Mariarosaria TARANTINO
GENNARO SANGUETTI Giovanni FARNESE
MARIETTA CASTAGNA Alfonsina PALMIERI
PEPPINO CASTAGNA Antonio SANTARPIA
Avv. RAFFAELE CALLUCCI Aniello BIRRANTE
GIULIO (Amante di Marietta Castagna) Gianluca PINTO
CLARETTA (Amante di Pep. Castagna) Marianeve GALLO
PIETRO (Amico di Evelina e Claretta) Vincenzo LA FEMINA
OSVALDO (Zio di Evelina e Claretta) Antonino ESPOSITO
LUISELLA (Cameriera Sanguetti) Ilaria LUONGO
LUIGI (Cameriere di Evel. e Clara) Mario Virginio VASSILLO
ROSINA (Cameriera casa Callucci) Rosalia MONSURRO
GIOVANNI (Cocchiere) Raffaele RAIOLA
GERARDO (Autista) Fabio LEVEQUE
^^^^^^^^
Cenni storici della compagnia P.Ottone
La compagnia Peppino Ottone muove i suoi primi passi nel novembre del 2000, grazie alla volontà del compianto parroco Don Mario Albertino, il quale con lausilio del Prof: Mario Vassillo come coordinatore e la direzione artistica affidata al Dott. Aniello Birrante, faceva si che si potesse portare in scena per la prima volta la commedia Pronto 6 e 22?. Da allora la compagnia ha fatto tanti passi in avanti portando in scena tantissime commedie per lo più in vernacolo.
Dei tanti lavori eseguiti con tanto successo ricordiamo Avendo, Potendo, Pagando, Gennaro Belvedere testimone cieco, Bene mio e core mio , Madame quatte solde e tante altre, che inizialmente venivano presentate solo nel teatrino dello Spirito Santo. Successivamente la compagnia ha iniziato a proporsi anche fuori dal proprio teatrino, prendendo parte alle rassegne E STATE NEL CORTILE, INCONTRIAMOCI AL TEATRO e TEATRO SOTTO LE STELLE .
A distanza di dieci anni la compagnia ha voluto festeggiare questanniversario riportando in scena la prima commedia proposta nel 2000 PRONTO 6 E 22? di Paola Riccora. Per questo memoriale è stato chiesto lausilio di persone che in passato hanno dato il loro contributo alla compagnia affinché muovesse i primi passi e allunione ex allievi di Don Bosco di Torre Annunziata, la quale ci ha dato la possibilità di poter realizzare questo lavoro qui al Di Costanzo Mattiello.
Per conoscere la storia e il percorso artistico della Compagnia Peppino Ottone abbiamo incontrato due dei principali protagonisiti: Aniello Birrante e Giovanni Farnese.
"Siamo nati 10 anni fa - racconta Aniello Birrante, capo commedia della Compagnia teatrale Peppino Ottone - cominciamo a guardarci intorno per capire come impostare la compagnia teatrale e come modificare il palco nel piccolo locale che fungeva da teatrino. Cominciammo a spargere la voce per tutti coloro che avrebbero avuto piacere nella recitazione - continua Birrante - e daccordo con il gruppo folck "´O Pazziariello", iniziamo a modificare il piccolo palco. Raccolte una decina di adesioni e con il contributo di diverse persone di altre compagnie teatrali, decidemmo di preparare la commedia di Paola Riccora Pronto 6 e 22 ?.
"Il primo impatto con il pubblico con questa nuova compagnia nata nella Parrocchia dello Spirito Santo - prosegue Giovanni Farnese, attore ed organizzatore della compagnia - fu un successo sotto tutti gli aspetti. Il pubblico ci accolse con molto calore ma soprattutto rese felice il parroco mai dimenticato, don Mario Albertino, il quale fortemente e con caparbietà aveva voluto che nascesse questa attività nella parrocchia: quella sera nacque la compagnia teatrale Peppino Ottone."
Dieci anni sono passati da quellinizio ed in dieci anni la compagnia ha programmato molte commedie, sempre in napoletano, due spettacoli musicali, e ha avuto tantissimo successo anche fuori dalle mura della parrocchia, ha inserito tanti giovani del rione nei suoi ranghi.
"Abbiamo tenuto presente sempre tre obiettivi - precisa Birrante - primo: divertirsi insieme con il pubblico con tutto quanto viene rappresentato. Secondo: lasciare un messaggio di solidarietà e attenzione verso il prossimo. Terzo: essere una realtà culturale di eccellenza in questa nostra martoriata città di Torre Annunziata."
Il successo non è il fine della compagnia, ma soltanto un mezzo per tener fede ai nostri obiettivi. Dovunque andiamo, qualunque sia lavoro messo in scena, ci impegniamo sempre con la consapevolezza di realizzare qualcosa che possa essere di stimolo a migliorarsi e ad essere solidali con le difficoltà degli altri".
I proventi degli spettacoli della compagnia vengono utilizzati per opere di beneficenza di diverso tipo, ad esempio Habidmentel in Eritrea, la Mensa dei Poveri dellImmacolata e per le esigenze della parrocchia dello Spirito Santo e di altre comunità religiose come la chiesa di SantAnna ai Pellegrini. In campo artistico la compagnia ha messo in scena lavori di autori diversi, da Paola Riccora a di Gaetano Di Maio, da Nino Taranto a Eduardo De Filippo e di tanti altri in un susseguirsi di miglioramenti e di ricerca di maggiore qualità, di inserimento di attori giovani, nuove leve che dovranno cimentarsi nei prossimi anni.
"Quest´anno, nel decennale della vita della compagnia - spiega Farnese - riproporremo la commedia Pronto 6 e 22? di Paola Riccora e i proventi dellincasso saranno devoluti alla mensa dei poveri di Pietro Ottena di Torre Annunziata. Spesso, noi componenti del gruppo, ci confrontiamo sulle problematiche cittadine ma siamo tutti partecipi di un grande sogno: immaginiamo un teatro gigantesco con 50.000 cittadini torresi tutti a divertirsi con una rappresentazione del gruppo Peppino Ottone e poi, a fine commedia, tutti insieme gridare a una sola voce Torre è viva ed è formata dalle migliori persone del mondo!".
NOTE DI REGIA
PRONTO 6 e 22?
Il proverbio recita Chi troppo vuole, nulla stringere, Lavvocato Callucci protagonista della commedia invece stringe stringe e come stringe. Colpa di uno shock avuto da ragazzo che ha fatto in modo che il povero avvocato si eccitasse sessualmente ogni volta che vede una donna piangere. A sua scusante però sono le circostanze di una telefonata che gli complicherà non poco un evento importante della sua vita: dare parola per il prossimo matrimonio.
Concessioni amorose, botte, equivoci e persino dei tentativi di essere ucciso, sono momenti esilaranti che lavvocato e gli altri protagonisti della commedia faranno vivere sul palcoscenico e regaleranno al pubblico per un sano e simpaticissimo divertimento.
Personaggi interpreti
TITINA SANGUETTI Mariarosaria TARANTINO
GENNARO SANGUETTI Giovanni FARNESE
MARIETTA CASTAGNA Alfonsina PALMIERI
PEPPINO CASTAGNA Antonio SANTARPIA
Avv. RAFFAELE CALLUCCI Aniello BIRRANTE
GIULIO (Amante di Marietta Castagna) Gianluca PINTO
CLARETTA (Amante di Pep. Castagna) Marianeve GALLO
PIETRO (Amico di Evelina e Claretta) Vincenzo LA FEMINA
OSVALDO (Zio di Evelina e Claretta) Antonino ESPOSITO
LUISELLA (Cameriera Sanguetti) Ilaria LUONGO
LUIGI (Cameriere di Evel. e Clara) Mario Virginio VASSILLO
ROSINA (Cameriera casa Callucci) Rosalia MONSURRO
GIOVANNI (Cocchiere) Raffaele RAIOLA
GERARDO (Autista) Fabio LEVEQUE
^^^^^^^^
Cenni storici della compagnia P.Ottone
La compagnia Peppino Ottone muove i suoi primi passi nel novembre del 2000, grazie alla volontà del compianto parroco Don Mario Albertino, il quale con lausilio del Prof: Mario Vassillo come coordinatore e la direzione artistica affidata al Dott. Aniello Birrante, faceva si che si potesse portare in scena per la prima volta la commedia Pronto 6 e 22?. Da allora la compagnia ha fatto tanti passi in avanti portando in scena tantissime commedie per lo più in vernacolo.
Dei tanti lavori eseguiti con tanto successo ricordiamo Avendo, Potendo, Pagando, Gennaro Belvedere testimone cieco, Bene mio e core mio , Madame quatte solde e tante altre, che inizialmente venivano presentate solo nel teatrino dello Spirito Santo. Successivamente la compagnia ha iniziato a proporsi anche fuori dal proprio teatrino, prendendo parte alle rassegne E STATE NEL CORTILE, INCONTRIAMOCI AL TEATRO e TEATRO SOTTO LE STELLE .
A distanza di dieci anni la compagnia ha voluto festeggiare questanniversario riportando in scena la prima commedia proposta nel 2000 PRONTO 6 E 22? di Paola Riccora. Per questo memoriale è stato chiesto lausilio di persone che in passato hanno dato il loro contributo alla compagnia affinché muovesse i primi passi e allunione ex allievi di Don Bosco di Torre Annunziata, la quale ci ha dato la possibilità di poter realizzare questo lavoro qui al Di Costanzo Mattiello.