La costa torrese non finisce al Mappatella: la realtà di Rovigliano
13-08-2014 - Archivio Storico de Lo Strillone
È partita come scommessa e, ad oggi, sembra essere vinta. Quella del lido Rovigliano Beach e dellAssociazione Volontariato Rovigliano che hanno puntato sulla riqualificazione della fascia di costa a sud del porto, dove una volta affacciava il grande insediamento industriale della Dalmine.
Lavorando in sinergia con lamministrazione afferma Imma Di Maio, presidente dellassociazione abbiamo proposto una serie di servizi che mirano alla valorizzazione della fascia di costa. Ci occupiamo di pulizia dellarenile, organizzazione di eventi culturali e ricreativi nello spazio del lido. Confidiamo di dar vita a questo posto tutto lanno, non solo in estate.
In effetti, quel tratto di spiaggia è stato per lunghi anni abbandonato a se stesso. Discarica di rifiuti di ogni tipo, rapine e purtroppo anche eventi tragici. Liniziativa e lo spirito imprenditoriale di Erminio Casadei puntano a cambiare il volto di quellarenile lungo oltre due chilometri dove ogni anno si celebra la rievocazione del ritrovamento della Patrona Torrese.
Da cittadino torrese prima e poi da imprenditore racconta Casadei, titolare del lido voglio dare il mio contributo a rilanciare la città anche dal punto di vista turistico. Il mare è una risorsa e come tale va valorizzato. La mia idea è questa: la spiaggia è libera e chiunque vi può accedere. Le persone pagano solo gli ombrelloni o il pranzo.
In effetti, lungo quel tratto di costa, pulito ogni giorno dai giovani dellassociazione, convivono ombrelloni del lido con quelli delle tante famiglie che affollano le sette scogliere.
Confidiamo conclude Casadei in un piano spiagge organico, in modo da rendere viva, tutto lanno, la nostra costa.
Raffaele Perrotta
Lavorando in sinergia con lamministrazione afferma Imma Di Maio, presidente dellassociazione abbiamo proposto una serie di servizi che mirano alla valorizzazione della fascia di costa. Ci occupiamo di pulizia dellarenile, organizzazione di eventi culturali e ricreativi nello spazio del lido. Confidiamo di dar vita a questo posto tutto lanno, non solo in estate.
In effetti, quel tratto di spiaggia è stato per lunghi anni abbandonato a se stesso. Discarica di rifiuti di ogni tipo, rapine e purtroppo anche eventi tragici. Liniziativa e lo spirito imprenditoriale di Erminio Casadei puntano a cambiare il volto di quellarenile lungo oltre due chilometri dove ogni anno si celebra la rievocazione del ritrovamento della Patrona Torrese.
Da cittadino torrese prima e poi da imprenditore racconta Casadei, titolare del lido voglio dare il mio contributo a rilanciare la città anche dal punto di vista turistico. Il mare è una risorsa e come tale va valorizzato. La mia idea è questa: la spiaggia è libera e chiunque vi può accedere. Le persone pagano solo gli ombrelloni o il pranzo.
In effetti, lungo quel tratto di costa, pulito ogni giorno dai giovani dellassociazione, convivono ombrelloni del lido con quelli delle tante famiglie che affollano le sette scogliere.
Confidiamo conclude Casadei in un piano spiagge organico, in modo da rendere viva, tutto lanno, la nostra costa.
Raffaele Perrotta