Il Commissario straordinario dell´Ente d´Ambito Sarnese Vesuviano ha istituito anche uno specifico tavolo tecnico che, con il supporto di GORI, lavorerà nei prossimi 30 giorni per "approfondire le problematiche manifestate da molti sindaci dei Comuni dell´ATO 3, in relazione alla sostenibilità sociale degli importi fatturati per le partite pregresse". La notizia giunge direttamente dalla Società di gestione delle risorse idriche ed è confermata dal Commissario straordinario dell´Ambito, l´on. Carlo Sarro: "Come sempre - spiega Sarro - ci mostriamo disponibili al dialogo con le istituzioni locali, nel pieno rispetto delle funzioni della gestione commissariale". Il differimento dei termini per pagare i cosiddetti "recuperi tariffari degli anni 2006-2011", indicati in bolletta con la voce "REPP", è ben accolta anche dal presidente di GORI, Amedeo Laboccetta: "Il nostro consiglio di amministrazione - dichiara in una nota stampa - aveva già in precedenza manifestato la sua disponibilità a recepire e supportare nuovi provvedimenti tariffari, soprattutto riguardo gli utenti che versino in situazioni di particolare disagio socio-economico". "E´ giusto ascoltare le istanze dei cittadini - aggiunge e conclude in neo amministratore delegato della società Claudio Cosentino - cercando di andar loro incontro, senza mai perdere comunque di vista il contesto di assoluta legittimità in cui ci muoviamo".
Subito dopo la decisione, arrivano anche i primi commenti politici. Così, il vice-capogruppo regionale PD Antonio Marciano: "Il differimento della riscossione è sicuramente un fatto positivo, ma non è la soluzione definitiva alla questione e non risolve i dubbi sulla procedura. Se c’è una discussione relativa ai costi di gestione, bisogna allora approfondire tutte le voci di spesa e soprattutto cercare di evitare ulteriori salassi per le nostre famiglie, già fortemente provate dalla crisi e dalla fase recessiva”.

salpi