La LOGOS presenta Per chi suona il calascione
23-03-2011 - Archivio Storico de Lo Strillone
TRECASE - Come da programmazione stilata per questo primo semestre dellanno, Lassociazione Culturale LOGOS, presieduta dalla instancabile prof.ssa Lina Lupoli alle ore 19.00 di venerdì 25 marzo, presso lAuditorium della Parrocchia SantAntonio di Padova in Via Regina Margherita a Trecase Presenterà il libro Per chi suona il calascione? Epopea della scugnizzeria di Luciano Sommella. - Il libro omaggio allo scugnizzo, probabilmente la più nota figura storica della cultura partenopea, edito da Graus per la collana Gli specchi di Narciso, è lultima fatica letteraria di Luciano Sommella, sociologo, autore di numerosi racconti per linfanzia.
- Luciano Sommella nasce a Napoli nel 1936. Per molti anni è educatore e volontario per minori a rischio. Tra il 1963 e il 1999 è direttore degli Istituti penali minorili Nisida e Filangieri di Napoli e docente di Metodologia del servizio sociale presso lUniversità degli studi di Napoli Federico II. Nellultima fase della sua carriera è direttore dei Centri Giustizia Minorile Campania e Molise, dirigente superiore del Ministero di Grazia e Giustizia, nonché membro di numerose associazioni educative come il Gruppo pro-adolescenti del Ministero degli Interni, Arci ragazzi e Agesci.
Presenteranno lopera il sociologo dr. Gianmarco Pisa, la prof.ssa Lina Lupoli, presidente della LOGOS. Sarà presente lautore, che attiverà un dibattito sullopera. Da come recita nella prefazione dellopera Enzo Ciaccio sottolinea che: Gli scugnizzi napoletani costituiscono unetnia in estinzione, sono vittime di un genocidio di massa, di uno sterminio spietato e radicale, che la società del consumismo ha voluto e sta perpetrando sotto gli occhi inerti del mondo. Tempi cupi viviamo e sopportiamo. Imbanditi a una tavola addobbata di niente. Dalle ceneri della straordinaria scugnizzeria è nata e prospera sciagurata, una generazione di adolescenti napoletani da terzo millennio, tutti uguali, masterizzati, incolonnati, ricchi di telefonino e camicie firmate, di tasche gonfie di soldi sporchi e cocaina, di testa vuota di valori e invece sazia di simulacri di morte, maturati abbeverandosi alla imperante pseudo-cultura televisiva degli aiutini e dellignoranza.
NINO VICIDOMINI
- Luciano Sommella nasce a Napoli nel 1936. Per molti anni è educatore e volontario per minori a rischio. Tra il 1963 e il 1999 è direttore degli Istituti penali minorili Nisida e Filangieri di Napoli e docente di Metodologia del servizio sociale presso lUniversità degli studi di Napoli Federico II. Nellultima fase della sua carriera è direttore dei Centri Giustizia Minorile Campania e Molise, dirigente superiore del Ministero di Grazia e Giustizia, nonché membro di numerose associazioni educative come il Gruppo pro-adolescenti del Ministero degli Interni, Arci ragazzi e Agesci.
Presenteranno lopera il sociologo dr. Gianmarco Pisa, la prof.ssa Lina Lupoli, presidente della LOGOS. Sarà presente lautore, che attiverà un dibattito sullopera. Da come recita nella prefazione dellopera Enzo Ciaccio sottolinea che: Gli scugnizzi napoletani costituiscono unetnia in estinzione, sono vittime di un genocidio di massa, di uno sterminio spietato e radicale, che la società del consumismo ha voluto e sta perpetrando sotto gli occhi inerti del mondo. Tempi cupi viviamo e sopportiamo. Imbanditi a una tavola addobbata di niente. Dalle ceneri della straordinaria scugnizzeria è nata e prospera sciagurata, una generazione di adolescenti napoletani da terzo millennio, tutti uguali, masterizzati, incolonnati, ricchi di telefonino e camicie firmate, di tasche gonfie di soldi sporchi e cocaina, di testa vuota di valori e invece sazia di simulacri di morte, maturati abbeverandosi alla imperante pseudo-cultura televisiva degli aiutini e dellignoranza.
NINO VICIDOMINI