La Madonna ritorna in Basilica
02-08-2009 - Archivio Storico de Lo Strillone
Mancano poche ore per la concelebrazione eucaristica che si terrà stasera presso la chiesa di San Michele Arcangelo a Rovigliano e che saluterà la Madonna della Neve per il suo ritorno in Basilica.
Sabato 25 luglio, la Madonna fu accolta sulla spiaggia del Villaggio del Fanciullo da centinaia di fedeli accorsi in massa per assistere ad un evento atteso da oltre ventanni e che inaugurava ufficialmente il programma dei festeggiamenti del 5 agosto, data storica del ritrovamento della sacra immagine proprio nelle acque del rione che la ospita.
Nel Villaggio, struttura luogo simbolo della solidarietà verso il mondo infantile, e dove sono attualmente attive iniziative di sostegno verso linfanzia a rischio, ammalati e portatori di handicap, leffigie è stata ospitata per un giorno intero. E´ doveroso segnalare la toccante testimonianza di fede e speranza voluta dai pescatori che con acqua di mare benedetta, raccolta in una ampolla al passaggio della Madonna, hanno bagnato la fronte degli ammalati e di tutti gli intervenuti alla cerimonia di arrivo.
Il giorno dopo, domenica 26 luglio, il quadro è stata portato in processione dai pescatori presso la parrocchia di San Michele dove è stata amorevolmente accolta dal parroco don Franco Maglieri.
Trascorsi questi sette giorni stasera, 2 agosto, alle ore 18.30, la Madonna ritornerà a casa con una processione che si snoderà lungo via Bottaro per raggiungere la Parrocchia di San Giuseppe a Croce di Pasella, prima, e successivamente la Parrocchia di SantAlfonso a Torre Centrale. Dopo una breve sosta, la sacra immagine farà rientro in Basilica e riposta in attesa della solenne uscita del 5 agosto, data storica del ritrovamento del quadro.
Il viaggio della Madonna a Rovigliano e nellarea a sud della città di Torre CentraleCroce di Pasella, è stato un evento religioso che racchiude in sé anche una profonda importanza sociale per la capacità di mettere insieme le comunità dei quartieri più lontani della città, dove persistono irrisolte problematiche di degrado urbano ed un antico - purtroppo motivato - sentimento di emarginazione. Nel corso di questi otto giorni i cittadini dei tre quartieri si sono uniti nel culto della fede della Madonna della Neve sentendosi partecipi e protagonisti della vita religiosa e civile della città.
Sabato 25 luglio, la Madonna fu accolta sulla spiaggia del Villaggio del Fanciullo da centinaia di fedeli accorsi in massa per assistere ad un evento atteso da oltre ventanni e che inaugurava ufficialmente il programma dei festeggiamenti del 5 agosto, data storica del ritrovamento della sacra immagine proprio nelle acque del rione che la ospita.
Nel Villaggio, struttura luogo simbolo della solidarietà verso il mondo infantile, e dove sono attualmente attive iniziative di sostegno verso linfanzia a rischio, ammalati e portatori di handicap, leffigie è stata ospitata per un giorno intero. E´ doveroso segnalare la toccante testimonianza di fede e speranza voluta dai pescatori che con acqua di mare benedetta, raccolta in una ampolla al passaggio della Madonna, hanno bagnato la fronte degli ammalati e di tutti gli intervenuti alla cerimonia di arrivo.
Il giorno dopo, domenica 26 luglio, il quadro è stata portato in processione dai pescatori presso la parrocchia di San Michele dove è stata amorevolmente accolta dal parroco don Franco Maglieri.
Trascorsi questi sette giorni stasera, 2 agosto, alle ore 18.30, la Madonna ritornerà a casa con una processione che si snoderà lungo via Bottaro per raggiungere la Parrocchia di San Giuseppe a Croce di Pasella, prima, e successivamente la Parrocchia di SantAlfonso a Torre Centrale. Dopo una breve sosta, la sacra immagine farà rientro in Basilica e riposta in attesa della solenne uscita del 5 agosto, data storica del ritrovamento del quadro.
Il viaggio della Madonna a Rovigliano e nellarea a sud della città di Torre CentraleCroce di Pasella, è stato un evento religioso che racchiude in sé anche una profonda importanza sociale per la capacità di mettere insieme le comunità dei quartieri più lontani della città, dove persistono irrisolte problematiche di degrado urbano ed un antico - purtroppo motivato - sentimento di emarginazione. Nel corso di questi otto giorni i cittadini dei tre quartieri si sono uniti nel culto della fede della Madonna della Neve sentendosi partecipi e protagonisti della vita religiosa e civile della città.
