"E´ stata una stagione eccezionale, abbiamo riconquistato la Champions e ci vogliamo giocare a lungo negli anni". Aurelio De Laurentiis è stato ospite a Città della Scienza nell´ambito del convegno di Medicina dello Sport "Napoli insieme per la salute" organizzato dal medico sociale azzurro Dottor De Nicola in collaborazione con il suo staff medico: i Dottori D´Andrea e Canonico. Presenti anche il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris il Presidente Unione Industriali di Napoli Paolo Graziano e il vice presidente della Regione ed ex Rettore dell´Università Federico II Guido Trombetti.

Il Presidente azzurro ha parlato del presente e del futuro del suo Napoli, ma anche dell´importantissima opera di ricostruzione di Città della Scienza dopo il disastro del rogo.

"Ringrazio Graziano e Trombetti per questa importante opera iniziativa per far risorgere questa realtà. Personalmente darò 200.000 euro per sostenere la ricostruzione. Sono certo che Città della Scienza risorgerà bella come prima. Questo è un esempio che dimostra che possiamo lavorare tutti affinchè Napoli possa porsi all´attenzione prioritaria dell´Italia e possa essere davvero la capitale del Mediterraneo"

"Sono molto contento di questo convegno dedicato allo sport perchè lo sport non significa solo essere campioni, ma è uno stile di vita che può tenere tutti lontani da dipendenze ed è un grande valore aggregante per fare squadra in campo e nella vita".

Poi De Laurentiis ha toccato temi strettamente calcistici. "Dopo Mazzarri comincerà un nuovo ciclo che sarà caratterizzato dalla politica e la filosofia che ci ha portato ad essere in pochi anni tra le maggiori realtà europee. Non ho ancora scelto l´allenatore, non sono stato a Londra per incontrare Benitez ma per un film su Steve Jobs. Stiamo sondando vari nomi, ma quello che posso dire è che sarà un tecnico all´altezza del Napoli".

"Questa stagione esaltante è a coronamento di un ciclo che ci ha portato ad essere la prima squadra italiana nel rankig Fifa. Sono arrivato che eravamo nelle ceneri della Serie C, oltre il 500esimo posto in graduatoria e adesso siamo al 15esimo posto del ranking. Abbiamo ottenuto la seconda media punti della storia del Napoli. Un risultato eccezionale che ci rende orgogliosi. Proseguiremo su questa strada rispettando le regole imposte del fair play finanziario. Non a caso un giornale specialista di economia ci ha indicati come esempio di Società sana, solida e con un bilancio in attivo"

Il Presidente si è soffermato poi sulla questione stadio. "Sono contento che ci sia qui il Sindaco De Magistris, perchè è con lui che voglio parlare e collaborare affinchè Napoli abbia uno stadio all´avanguardia. Al momento la situazione è grave, abbiamo delle scadenze incombenti per poter ottenere la licenza che ci permetta di giocare al San Paolo la Champions. Ma è ancora più grave non avere il certificato di agibilità e a tuttoggi non sappiamo quando arriverà. Esorto il Sindaco e tutte le istituzioni preposte a dare alla questione stadio assoluta priorità. De Magistris si è mostrato sensibile al mondo dello sport organizzando eventi importanti di Vela e Ciclismo, ma è arrivato il momento di investire nel calcio. Il Napoli è in Champions ed in Europa ci vogliamo giocare in maniera permanente. Abbiamo bisogno di uno stadio che sia all´altezza dei risultati conseguiti dalla squadra. Io voglio investire, anche eventualmente per costruire un nuovo stadio accogliente, moderno e all´avanguardia, ma ho bisogno di sostegno"

Poi un ringraziamento allo staff medico. "Dico grazie al Dottor De Nicola innanzitutto per i risultati ottenuti dalla squadra: siamo il Club con meno infortunati in assoluto. Questo significa che dietro c´è uno staff competente che lavora con passione e determinazione al fianco dei calciatori. Siamo stati anche i primi a promuovere il "passaporto ematico" perchè riteniamo che la prevenzione sia la migliore cura per i problemi ematici. A tal proposito, in un progetto di ristrutturazione dello stadio, con De Nicola abbiamo in animo di creare all´interno del San Paolo una clinica sportiva. Un vero e proprio centro medico dello sport in cui possano confluire tutte le più alte figure professionali ed universitarie al fine di poter poi collaborare a stretto contatto con la squadra"

Anche Paolo Cannavaro e Marek Hamsik sono intervenuti al convegno portando la loro testimonianza su sport, salute e prevenzione medica.

Comincia il capitano: "Curiamo molto il nostro fisico e questo grazie anche allo staff medico che ci segue con grandissima attenzione. Facciamo vita sana, personalmente non fumo e non bevo e cerco di tenermi in forma e condurre una vita sana"

Poi sul progetto azzurro: "Ero convinto di questa Società e quando tornai al Napoli in Serie B sapevo che con un Presidente che sogna in grande si poteva arrivare ai massimi livelli europei"

Sulla stessa linea Hamsik: "Per me è un orgoglio essere un calciatore seguito da molti bambini e mi piace essere un esempio anche nella vita privata. Ho un grande rapporto con lo staff medico ed anche grazie a loro sinora non ho subìto infortuni. Sono un ragazzo che ama l´attività fisica anche fuori dal campo, non so stare fermo, anche perchè adesso corro dietro ai miei due bambini che a casa non stanno mai fermi"

"Sto benissimo a Napoli, qui sono cresciuto e voglio rimanerci a lungo in questa squadra ed in questa città".

fonte: sscnapoli.it