Poteva essere il match winner di Catanzaro. Antonio Del Sorbo è stato di sicuro, dietro Santurro, il migliore del Savoia al Ceravolo. Il bandito è tornato a colpire per la prima volta in stagione al termine di un’azione da manuale del calcio. “Purtroppo è andata com’è andata, però l’importante è stato che la squadra abbia risposto nel modo giusto ed ha dimostrato di avere cuore. Nel primo tempo potevamo acquisire anche un vantaggio più largo, poi nel secondo tempo purtroppo ci hanno raggiunto”. La società ha imposto ai calciatori di non parlare dell’arbitro Serra, così Del Sorbo si è limitato a qualche parola di circostanza. “Le squalifiche peseranno, ma la nostra rosa è ampia e di sicuro non farà rimpiangere gli assenti”. Quello di Catanzaro è stato il terzo gol tra i professionisti del Bandito, che ha ricevuto a fine gara anche gli elogi del suo allenatore Ugolotti. L’attaccante dei bianchi lo vuole comunque dedicare a suo figlio Giovanni. “E’stato sicuramente bello segnare in uno stadio che ha una storia così importante. Non ci poteva essere occasione migliore per pensare al mio primogenito al quale finora ancora non avevo potuto dedicare un gol”.

Gianluca Buonocore

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