I Componenti del Direttivo del PD di Boscotrecase ed i Consiglieri Comunali de "I Riformisti" I Democratici per lo Sviluppo Vesuviano e La Forza delle idee si asterranno dalla partecipazione alle primarie del 22 marzo indette dalla coalizione ci centrosinistra per la scelta del candidato presidente alla Provincia di Napoli. "Dopo tanto parlare - precisano i dissidenti - finalmente lo scorso settembre anche a Boscotrecase è stata svolta la campagna di tesseramento al Partito Democratico raggiungendo un importante risultato. Ben 674 cittadini hanno aderito con entusiasmo – pagando una quota di € 15,00 – credendo che questo nuovo partito potesse rappresentare il vero cambiamento della politica italiana.
Successivamente - continuano - il 28 settembre si è votato per eleggere il Direttivo. Un Congresso alquanto strano visto che il giorno prima si sarebbe dovuto svolgere il dibattito sulle mozioni congressuali che non è mai avvenuto. Dal voto, al quale hanno partecipato quasi il 100% degli iscritti, è uscita una maggioranza forte a cui è stato affidato l’onere e l’onore di guidare il Partito a Boscotrecase". Da allora, infatti, la Federazione napoletana non ha mai convocato il Direttivo per l’elezione del Coordinatore cittadino e la maggioranza della lista “Avvenire” non si è mai dimostrata interessata al riguardo e questo nonostante che i componenti del Coordinamento del Partito Democratico eletti nelle liste de “I riformisti”, “I democratici per lo sviluppo vesuviano” e “La forza delle idee” abbiano più volte sollecitato la Commissione di garanzia provinciale, sia verbalmente che con una missiva inviata all’allora segretario Luigi Nicolais. "Sono passati circa sei mesi - aggiungono - e non siamo stati ascoltati ed anche il sindaco, più volte spronata al riguardo, non si è dimostrata interessata a superare questa situazione di empasse impegnata più a mantenere gli equilibri dell’Amministrazione che quelli del Partito. Oggi siamo chiamati a votare per le elezioni Primarie per la scelta del candidato Presidente della Provincia di Napoli ed a Boscotrecase, a poche ore dal voto, non si conosce la sede dove si dovrebbe votare.
A nostro parere questo è un ulteriore risultato del disimpegno della Federazione napoletana nei confronti dei problemi di Boscotrecase. Infatti, se fossero stati insediati gli Organismi Dirigenti, oggi le Primarie già sarebbero organizzate! Pensiamo che in questo momento sia necessario un profondo cambiamento di rotta e pertanto esprimiamo il nostro dissenso non partecipando alle Primarie del prossimo 22 marzo che, così come ci vengono propinate, sono una vera e propria presa in giro!
Il Partito Democratico deve ricostruire un legame con i cittadini spezzato da tempo e questo non ci sembra il modo giusto di incominciare!".