A due punti dal sogno. Si infrangono d´un soffio le speranze di conquistare l’oro per Irma Testa alle Olimpiadi Giovanili di Nanjing. La ´boxeur´ di Torre Annunziata è stata battuta in finale dalla padrona di casa, Chang Yuan, nella categoria 51kg. I tre giudici hanno sancito la vittoria per 3-0 dell’atleta cinese, con il punteggio di 39-37. Lacrime e rabbia per Irma, al termine dell’incontro visto in mondovisione. Il talento della ´Boxe Vesuviana´ conquista l’argento, ma rimane con l’amaro in bocca per aver visto sfuggire sul filo di lana la medaglia più importante. Amaro anche il commento del suo mentore, Lucio Zurlo, che è rimasto come tutti con il fiato sospeso durante l’incontro. “E’ stato un verdetto molto casalingo, ma anche questo andava messo in conto. Infatti eravamo molto preoccupati. Ci dispiace, ma Irma ha comunque combattuto un match valido. Un argento è sempre un argento, soprattutto se conquistato a venti giorni da un´operazione di appendicite”.
Il creatore della ´Boxe Vesuviana´ parla anche delle prospettive del talento oplontino. “A gennaio, Irma entrerà nella squadra della Polizia. Ci dispiace non riuscire a trattenerla ma a Torre, senza aiuti concreti anche da parte delle istituzioni locali, è difficile avere un futuro per prodigi come lei”.

Gianluca Buonocore
Salvatore Piro