L´ammissione di Feola: Ad Agrigento era importante non perdere
19-01-2014 - Archivio Storico de Lo Strillone
Può ritenersi più che soddisfatto Vincenzo Feola, allenatore del Savoia, al termine della partita pareggiata contro lAkragas. I bianchi hanno sofferto contro la formazione di Rigoli, ma sono riusciti a portare a casa un punto, che li tiene sempre in testa alla classifica a +3. Limportante per noi era non perdere ha dichiarato lallenatore di Somma Vesuviana- Sapevamo di giocare contro una grande squadra come lAkragas e abbiamo pensato più che altro a bloccare le loro incursioni offensive. Per una volta il suo Savoia votato allattacco ha dovuto pensare più a difendersi. Abbiamo sofferto, ma bisogna ammettere che i padroni di casa hanno avuto solo due occasioni per segnare, mentre noi ci stavamo riuscendo con Meloni nella ripresa. Proprio limpiego dellattaccante sardo ha dato una spinta in più ai bianchi, con Del Sorbo più in ombra rispetto al solito. Beppe ha avuto una settimana difficile. Si è rotto il sopracciglio ed inoltre giovedì è stato colpito dallinfluenza, comunque resta un giocatore importante per la nostra squadra. Infine Feola ha parlato della cornice di pubblico dellEsseneto. Sono tornato indietro di ventanni. Quando giocavo io cerano accoglienze calde e tutti aspettavano gli avversari. Il calcio è questo. Infine su Maiellaro, il migliore tra i suoi. Dovrei pagargli una cena per le grandi parate che ha fatto. Comunque è in porta anche per quello.
Gianluca Buonocore
Gianluca Buonocore