"Il premier non potrà non intervenire per risolvere questo problema, non può non trovare una soluzione". E´ quanto dice il sindaco di Boscoreale, Gennaro Langella, dopo quanto riferito dal primo cittadino di Terzigno, Domenico Auricchio, che ha parlato di un impegno di Berlusconi a non aprire la seconda discarica di Terzigno. "Sicuramente queste parole ci danno grossa speranza ma attendiamo conferme nei fatti. Abbiamo molte aspettative ma - sottolinea Langella da Boscoreale dove si è svolta la manifestazione organizzata nell´ambito del lutto cittadino proclamato contro l´apertura del sito - resto coi piedi per terra. Non abbiamo ricevuto ancora alcuna comunicazione ufficiale. Ci sono tutta una serie di problemi di natura tecnico politici da risolvere. Non vogliamo scaricare il problema su altre popolazioni. Abbiamo lottato per il futuro dei nostri figli, non vogliamo che sia compromesso quello dei figli di altri territori". Comunque, per il sindaco, "é finito il tempo delle proteste, è l´ora di quelle delle proposte".

"Alle parole di Berlusconi io ci credo, lo stimo e so che farà di tutto per mantenere l´impegno". Lo dice il sindaco di Terzigno, Domenico Auricchio, interpellato dall´Ansa. Il primo cittadino ha confermato che nell´incontro avuto a Palazzo Grazioli, il premier gli ha detto che verrà nei prossimi giorni a Terzigno "e si occuperà della questione. La discarica Sari in attività verrà bonificata e la seconda discarica non sarà aperta. Non sarà portata la spazzatura, adesso basta". Il sindaco ha tenuto un incontro oggi con i manifestanti nell´ambito dei cortei tenuti durante la giornata di lutto cittadino. Una parte dei presenti ha protestato mentre il sindaco parlava ma lui rassicura, "é andato tutto bene, le manifestazioni sono state civilissime".