Le attivita´ di messa a regime di cava Sari, nel comune di Terzigno , stanno rasserenando gli animi della popolazione di Boscoreale. A confermarlo e´ il sindaco, Gennaro Langella, in un´intervista telefonica rilasciata all´Ansa: ´´La popolazione si e´ tranquillizzata, la gente sembra serena e i negozi sono aperti. Questo e´ un buon segno´´, ha sottolineato il primo cittadino di Boscoreale. Intanto, nel comune vesuviano, sono state avviate le operazioni di pulitura delle strade dopo i danneggiamenti degli scontri: ´´Ci sono milioni di euro di danni - sottolinea Langella - asfalto scorticato, semafori e segnali divelti e, ancora, camion bruciati lungo i corsi principali del paese´´. ´´La puzza si attenuata stamani´´, ha poi commentato il sindaco. In merito all´incontro che si dovrebbe tenere domani in prefettura tra i sindaci vesuviani e il capo della protezione civile Guido Bertolaso, Langella sembra volerlo affrontare con piu´ serenita´: ´´sapere che, se pure volessero, passeranno anni per l´apertura della seconda discarica sposta la nostra attenzione su cava Sari. E´ quello, adesso, il nostro obiettivo: dobbiamo concentrarci sul suo stato di salute, farne una fotografia circostanziata e minuziosa per riconquistare la fiducia dei cittadini".
"Vogliamo massima trasparenza da parte dei tecnici cosi´ da affrontare le
criticita´ e dare rassicurazioni serie alla cittadinanza´´, ha detto ancora
Langella. Su cava Vitiello, fa sapere il sindaco di Boscoreale, ´´si devono
trovare alternative, che possiamo anche proporre a Bertolaso, ma il semplice fatto che sabato ci era stata proposta la sua apertura solo tra 14 mesi, proposta fermamente rifiutata, ci fa ben sperare"."Noi, comunque, - conclude Langella - siamo fermi sul ´no´ al secondo invaso nel Parco Nazionale del Vesuvio´´.